Riceviamo questo comunicato stampa da una lettrice e pubblichiamo
Torna alla ribalta la vicenda dei terreni Parmalat ed ex Parmalat delle Egadi, circa 80 ettari, aree di pregio naturalistico che ricadono sull’isola di Marettimo con la richiesta di un gruppo di cittadini in merito al progetto di esproprio per un’area di vitale importanza come l’elisuperfiche e l’attivazione con urgenza dell’ufficio tecnico per la realizzazione di un progetto di pubblica utilità per un parco urbano attrezzato ricadente nella pinete a nord. In modo particolare, si chiede una destinazione pubblica della pineta a Nord del centro abitato, di recente acquistata da alcuni privati dalla società Parmalat. La vicenda si trascina dal 2004, quando la Parmalat mise in vendita i terreni. Inutili le proteste sia dei cittadini di Marettimo sia di tante personalità del mondo politico e culturale, che sottoscrissero pure un appello, in cui si chiedeva che i terreni diventassero di proprietà regionale. I due precedenti Presidenti della Regione Siciliana, Cuffaro e Lombardo, si erano espressi favorevolmente per l’acquisizione dei terreni ed erano state attivate tutte le procedure necessarie, ma lungaggini burocratiche degli uffici regionali hanno permesso ad alcuni privati di acquistarne le parti più “appetibili”: l’area dove ricade la superficie utilizzata come pista per l’elisoccorso con la vicina pineta a nord del centro abitato. A sollecitare il neo governatore della Sicilia Rosario Crocetta è anche l’amministrazione comunale del luogo, che chiede al presidente di accelerare la procedure di acquisizione dei terreni della Parmalat.