Nella serata di ieri abbiamo appreso che la società Covisian S.p.a non ha raggiunto un’intesa per la sottoscrizione del contratto per la fornitura del servizio di contact center con la società appaltante Ita Airways.
Non è accettabile che dopo neanche sei mesi sia già crollato un accordo ratificato in sede ministeriale, in base al quale sono stati assunti 217 dipendenti dalla società Covisian e 300 dipendenti ad oggi si ritrovino in ammortizzatore sociale a 0 ore presso la società Almaviva Contact.
Come Ugl Telecomunicazioni ribadiamo che le gare al massimo ribasso portano inevitabilmente alla macelleria sociale, il costo del lavoro deve far sì che venga garantita la dignità di ogni singolo lavoratore; pertanto è necessario riprendere un tavolo ministeriale per risolvere i problemi alla radice e che aziende e politica si assumano una volta per tutte le responsabilità di questo disastro sociale.