Caltanissetta – E’ una Nissa giovane, quella che s’è presentata ai nastri di partenza del campionato di serie D 2012/2013. La politica della società, d’altronde, è stata subito chiara: puntare sulla valorizzazione dei giovani per ammortizzare costi di gestione altrimenti insostenibili. Una prospettiva che, comunque, la società ha deciso di portare avanti affidandosi ad un tecnico come Tarcisio Catanese abituato a lavorare tanto e bene con i giovani, e ad un direttore generale come Giancarlo Bonsignore in grado di scovare giovani talenti e di valorizzarli al massimo in prospettiva futura. Gli ingaggi di elementi giovani ma di valore come Vito Migliore (’95, ex Primavera del Palermo), Luca Savasta (’93, ex Rossanese), Lorenzo Pieraccioli (’93, ex Gavorrano), Calogero Bonito (’94 ex Kamarat), Michele Fragapane (’93 ex Kamarat), Eraldo Kuci (’93 ex Spezia e Nazionale Under 17 albanese), Alessandro Longobardi (’94 ex Kamarat), Alessandro De Carlo (’94 ex Sorrento), Dario Rea (’93 ex Capri), hanno magari tolto qualcosa alla Nissa sul piano dell’esperienza pura, ma hanno permesso al sodalizio biancoscudato di guadagnare parecchio in dinamismo e voglia di emergere. Un carattere e una personalità spigliata che la Nissa ha da subito messo in mostra con un atteggiamento in campo che l’ha contraddistinta sin dalle primissime uscite amichevoli. Personalità confermata sia in occasione della “prima” in Coppa Italia dove è stata sconfitta beffardamente dall’Acireale che all’esordio in campionato nel quale ha impattato 1-1 sul campo della Nuova Cosenza. Una Nissa che, oltre alla beata gioventù di tanti suoi elementi, vanta anche un indubbio patrimonio di esperienza tutta nelle mani di capitan Avola (alla sua dodicesima stagione consecutiva con la Nissa), ma anche di elementi di sicuro rendimento come il portiere Iacono, il jolly Adrian Bica Badan, i centrali difensivi Cirilli e Patanè. In avanti c’è anche Cosimo Bruno che, pur avendo appena ventidue anni, è ormai un autentico veterano essendo alla sesta stagione consecutiva con la Nissa. Una squadra la cui età media è di 20,5 anni e che, come ha avuto modo di confermare il presidente Gabriele Roccia, ha come obiettivo principale quello della salvezza. In ogni caso, una Nissa che sta mettendo in mostra sul campo doti e personalità che potrebbero farne lievitare le quotazioni a campionato in corso. Tarcisio Catanese gioca con un classico 4-3-3 che tuttavia adatta alle esigenze della squadra a gara in corso. Uno schema senza eccessivi svolazzi, ma soprattutto una disposizione in campo nella quale l’umiltà e la determinazione sono le componenti peculiari di una squadra che, qualora dovesse confermare anche sottoporta le buone impressioni di queste sue recenti apparizioni, potrebbe diventare un cliente scomodo per chiunque. Questa la rosa della Nissa 2012/2013.
Portieri: Marco Amendola (‘89), Pietro Iacono (’82).
Difensori: Davide Di Marco (’94), Yuri Di Marco (’92), Michele Fragapane (’93), Rosario Patanè (’86), Eraldo Kuci (’93), Michele Orlando (’94), Dario Rea (’94), Joel Kibi Hoffi (’94), Emanuele Cirilli (’86).
Centrocampisti: Salvatore Avola (’81), Angelo Giardina (’92), Fabio Marletta (’89), Calogero Bonito (’93), Vito Migliore (’95), Alessandro De Carlo (’94), Santo Longobardi (’94), Giuseppe Arnone (’90), Adrian Bica Badan (’88).
Attaccanti: Cosimo Bruno (’90), Carlo Failla (’90), Lorenzo Periccioli (’93), Luca Savasta (’93).
Allenatore: Tarcisio Catanese.
Direttore generale: Giancarlo Bonsignore.
Presidente: Gabriele Roccia.