Palermo. “Morire sul posto di lavoro è inaccettabile, ma lo è ancora di più se la vittima è un giovane di 18 anni. Esprimiamo profondo alla famiglia e nell’attesa di avere chiarezza dalla magistratura, chiediamo ancora una volta che vengano intensificati i controlli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro”. Così Claudio Barone, segretario generale della Uil Palermo-Sicilia, che aggiunge: “Gli incidenti mortali sul lavoro aumentano, soprattutto in Sicilia. Non vogliamo più assistere alla semplice retorica del “piangere il giorno dopo”, servono scelte ben precise e immediate. Il numero degli ispettori del lavoro è insufficiente. Non ci sono norme valide se non c’è chi vigila per farle rispettare. E’ una scelta colpevole dei governi che sino ad oggi non sono intervenuti. Bisogna smetterla con questo atteggiamento ipocrita, chiediamo una convocazione immediata, insieme all’Inail, per intervenire e garantire ai siciliani massima sicurezza nei luoghi di lavoro”.