È già iniziato il Palermo Pride 2018: eventi, mostre, minifestival, performance e incontri che accompagneranno l’estate di Palermo con un lungo “Palermo Pride Fest” che giunge fino al Corteo 2018, sabato 22 settembre.
Non si tratta di un rinvio né di una posticipazione ma di un “allungamento”: il Coordinamento Palermo Pride è in campo per tutta l’estate con una serie di iniziative politiche, culturali e di spettacolo fino alla data del corteo in una sorta di lunghissimo percorso Verso il Pride che il Coordinamento ha voluto chiamare “Palermo Pride Fest” che, fino alla fine di settembre, mette al centro i temi dei diritti delle persone Lgbt+ e le elaborazioni dei relativi movimenti a partire dal tema scelto per quest’anno, cioè DE*GENERE.
Si tratta di una riflessione collettiva che prova a creare confronto e dibattito politico sui temi delle differenze di genere nell’anno che nel mondo verrà ricordato per la fortissima presa di parola delle donne con il movimento del #MeToo. Nella tripla accezione del “de” latino: non solo a proposito di generi, ma anche a partire dai generi e, soprattutto, allontanandosi dai generi intesi come costruzioni culturali stereotipate. E il fortemente voluto gioco di parole sulla categoria della degenerazione, spesso usata come insulto contro le persone Lgbt+, che il Coordinamento invece rivendica orgogliosamente come strumento di liberazione dalle (etero)normatività.
Questo lungo percorso del Palermo Pride Fest, che è già iniziato il 13 giugno con una prima iniziativa sui generi nella storia del Teatro (al Montevergini Bene Comune, spazio che il Coordinamento ritiene fondamentale all’interno del lavoro di costruzione del Pride in quanto luogo di una sperimentazione anomala e fruttuosissima della pratica dell’Uso Civico), avrà la sua prima gioiosa esplosione di iniziative nella settimana da sabato 23 a sabato 30 giugno.
Intorno alla Giornata Internazionale dell’Orgoglio Lgbt+ del 28 giugno, il Coordinamento ha voluto costruire un ricco calendario di eventi durante i quali si parlerà di Tratta e sfruttamento della prostituzione (in collaborazione con il Network Persone Sieropositive NPS, La Migration e l’associazione delle Donne di Benin City), della crociata anti-gender (con Massimo Prearo e Sara Garbagnoli), della necessità di leggere ancora oggi Mario Mieli (insieme a Enrico Gullo, Massimo Prearo ed Helena Velena), della storia dei movimenti e delle persone trans* (con Porpora Marcasciano), della violenza sui social e degli strumenti per proteggersi da essa (insieme a Cathy La Torre di Gay Lex e Marco Carnabuci di Rete Lenford) e delle performance di genere nel Teatro (in collaborazione con Preziosa Salatino).
Tutto questo accade anche a piazza Magione giovedì 28 e venerdì 29 giugno con il minifestival “Palermo Pride Suona – Orgoglio In Piazza”: una manifestazione con concerti, dj set, dibattiti politici e proiezioni di cortometraggi grazie alla quale si tornerà nella piazza da cui sono partite le prime due edizioni del Palermo Pride. Quello sarà per il Coordinamento un presidio dal quale far partire con forza un chiaro messaggio: i Diritti civili e sociali non sono mai acquisiti per sempre e per salvaguardarli (ed esigerli) è necessaria una costante azione di resistenza e di creazione di reti di solidarietà.