Periodico registrato presso il Tribunale di Palermo al n.6 del 04 aprile 2012

Anno XII - Num. 56 - 03 settembre 2024

Anno V - Num. 27 - 05 aprile 2017 Comunicati stampa

Gli edili in corteo di protesta il 25 maggio a Palermo

Feneal Cgil, Filca Cisl e Fillea Uil tornano a protestare

di Redazione TrinacriaNews
         

Palermo. E’ trascorso quasi un anno dall’ultima manifestazione di protesta “Pala e Pico”, organizzata dagli edili siciliani ma nulla ancora è cambiato. Anzi il settore è ancora più in crisi e aumentano i disoccupati. Per questo i sindacati di categoria Feneal Cgil, Filca Cisl e Fillea Uil, ci riprovano e scendono in strada per manifestare la drammaticità del comparto e chiedere interventi concreti a una politica sino ad ora assente.

Così il 25 maggio, alle 10, sono in arrivo lavoratori da tutta l’isola per un corteo di protesta a Palermo.

Per i sindacati dal 2008 a oggi “sono andati persi oltre 90 mila posti di lavoro, seimila imprese hanno chiuso i battenti e il 36% dei lavoratori, ovvero 31mila, risulta essere in nero”. Da qui un pacchetto di richieste: dalla white list dei lavori pubblici al via alle opere con progetti esecutivi. Ma soprattutto rendere fruibile l’ape sociale per consentire agli edili di andare in pensione agevolata dopo una vita di lavoro usurante.

I dettagli della manifestazione saranno resi noti domani, mercoledì 24 maggio, durante la conferenza stampa, organizzata insieme a Cgil Cisl e Uil Sicilia, guidate da Michele Pagliaro, Mimmo Milazzo e Claudio Barone, alle 9.30, presso la sede della Uil Sicilia in via Albanese 92/a.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

TrinacriaNews.eu favorisce la pubblicazione di commenti, siano essi critici o positivi, ritenendoli una potenziale fonte di arricchimento dei contenuti degli articoli e del dibattito intorno ad essi. I commenti inseriti sono sottoposti a pre-moderazione. Sono suscettibili di non pubblicazione i commenti ritenuti volgari, offensivi, che richiamino a comportamenti illegali o che, ad insindacabile giudizio della Redazione, saranno ritenuti inadeguati.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

*