Palermo. “Prendiamo atto che la Fp Cgil ha preferito rompere il fronte sindacale e trattare individualmente con l’assessore Lantieri sul rinnovo dei contratti dei dipendenti regionali. Purtroppo per loro la risposta è stata sempre la stessa: non ci sono fondi, bisogna prima approvare la legge di stabilità. Quindi un incontro inutile”. Lo sostiene Luca Crimi, segretario regionale della Uil Fpl Sicilia, che aggiunge: “Questo sindacato chiede da tempo garanzie e tutele sulla riqualificazione dei dipendenti, partendo dalle fasce basse (A e B) che oggi rappresentano il motore dell’amministrazione regionale. Entro il 2020, inoltre, gran parte di funzionari e istruttori andrà in pensione, per questo serve un vero percorso formativo. La Uil Fpl continuerà a chiedere il riconoscimento della meritocrazia in modo trasparente per garantire a tutti il diritto alla carriera. Restiamo convinti – conclude Crimi – che portare avanti la trattativa tutti insieme sia più utile per raggiungere gli obiettivi e garantisca un giusto rapporto con il governo siciliano. Gli spot elettorali non ci sono mai piaciuti”.