Palermo 8 novembre 2016 – “Quello firmato con Exprivia, per il passaggio dei 297 lavoratori, è un buon accordo che assicura i posti di lavoro alle condizioni quasi simili a quelle che gli operatori del call center avevano in Almaviva. In questo modo saranno azzerati i trasferimenti a Rende. L’accordo dà continuità al lavoro e riconosce i diritti di cui i lavoratori godevano, compreso l’articolo 18. Questo crea il presupposto perché l’accordo sia da esempio per i prossimi cambi cambi di appalto nei call center”. E’ quanto dichiara il segretario Slc Cgil Palermo Maurizio Rosso dopo la firma dell’accordo al Mise per i 297 lavoratori Almaviva dell’ex commessa Enel a esaurimento che entro il 5 dicembre saranno assunti da Exprivia.
“E’ chiaro – aggiunge Rosso – che tutto questo deve essere punto di partenza per iniziare a ragionare di politiche industriali affinché si creino prospettive di occupazione e si dia soprattutto seguito a tutte quelle azioni che finalmente permetteranno di regolamentare il settore: appalti al massimo ribasso, fondo strutturale, inasprimento delle sanzioni per i committenti. E perché si avvii una politica di sviluppo, ricerca e formazione per un comparto che potrebbe diventare strategico per tutto il Paese”. “Chiediamo – conclude Rosso – che comuni, regioni e governo centrale creino quegli elementi per dare da qui in avanti tranquillità a questi lavoratori che fino a oggi hanno sempre perso salario e certezza occupazionale. Esiste una grande professionalità nel settore che deve esser conservata e sviluppata soprattutto per metterci al passo con i lavoratori dei call center di tutta Europa. E’ inammissibile che un lavoratore di un call center d’Europa guadagni il doppio di un lavoratore di call center italiano. E questi livelli si possono raggiungere soltanto se si costruisce una politica industriale per il settore”.
“E’ stato un percorso difficile ma il confronto serrato e la contrattazione con il Governo Renzi hanno portato alla soluzione migliore, scongiurando 297 trasferimenti a Rende e garantendo in Sicilia sviluppo e occupazione attraverso l’applicazione della clausola sociale che lega lavoro, lavoratore e territorio”. Lo dice Giuseppe Tumminia, segretario generale della Uilcom Sicilia, dopo l’accordo per il salvataggio dei lavoratori di Almaviva Contact di Palermo coinvolti nei trasferimenti verso la sede di Rende, in seguito all’esaurimento della commessa Enel. L’accordo è stato firmato dal viceministro Teresa Bellanova, i rappresentanti sindacali e le due società coinvolte. E Tumminia aggiunge: “Entro metà novembre i lavoratori dovranno passare, volontariamente, a Exprivia ed entro il 5 dicembre l’operazione dovrà essere conclusa. Ma questo è solo l’inizio. Da parte dell’Azienda, per la prima volta nell’Isola, c’è tutta la volontà di tutelare e rilanciare questo settore, uno dei più importanti del Paese, e le sue professionalità, in tutto 80mila. Speriamo continui a farlo anche il governo nazionale”
Fonte: Uff. Stampa CGIL e UIL Sicilia