Palermo, 12 lug. La giunta regionale riunita in data odierna, ha approvato l’istituzione dell’ufficio speciale per la differenziata.
L’ufficio, sotto il coordinamento della Presidenza della Regione e del Dipartimento Acqua e rifiuti, opererà come supporto alle amministrazioni comunali per la corretta impostazione e la piena attuazione degli obiettivi di incremento della raccolta differenziata.
Più specificamente, l’ufficio opererà per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
adozione da parte di tutti i Comuni siciliani, anche mediante commissariamento ad acta, dei Piani comunali per la raccolta differenziata;
predisposizione dello schema tipo di Regolamento e Piano da approvare con Decreto del presidente della Regione, per i Comuni inadempienti;
monitoraggio dell’avanzamento ed efficacia delle azioni poste in essere e proposta di correttivi da proporre al presidente della Regione ed al Dipartimento regionale Acqua e Rifiuti per i provvedimenti consequenziali in seno all’ordinanza 5/Rif. Attività di supporto tecnico alle Amministrazioni comunali per la declinazione delle azioni di competenza e di help desk per quesiti e chiarimenti in sede di attuazione;
ricognizione delle inadempienze delle Amministrazioni comunali ai fini della graduazione della gravità e reiterazione delle stesse per le emissioni di eventuali provvedimenti di decadenza degli Organi comunali;
ogni attività utile, di concerto con la Presidenza della Regione, con il Dipartimento Acqua e Rifiuti e con l’assessorato all’Energia, per l’effettivo raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata previsti nell’Ordinanza 5/Rif. 2016.
L’ufficio, incardinato presso la Presidenza della Regione, sarà in carica fino a ottobre 2017 e sarà guidato dall’ingegnere Salvo Cocina.
Ecco cosa ne pensano i Segretari generali Cisl e Uil Sicilia Milazzo e Barone:
“L’istituzione dell’ufficio speciale per la differenziata, è un fatto positivo ma insufficiente”. Perché il ragionamento di Crocetta ha un limite: continua a ruotare attorno al pianeta-discarica. Per questo l’ipotesi del commissario non può dirsi affatto superata”. Così Cisl e Fit siciliane commentando la nota con cui il presidente della Regione informa delle iniziative alle quali il Governo regionale ha affidato, nelle ultime ore, il superamento della emergenza “ormai cronica in Sicilia”, dei rifiuti. La biostabilizzazione temporanea, come Crocetta stesso la definisce, è appunto temporanea, rilevano Cisl e Fit. È una misura che ha il “respiro corto delle soluzioni-tampone”. Così tutt’al più entro un paio di mesi, denuncia il sindacato guidato in Sicilia da Mimmo Milazzo, “saremo di nuovo punto e a capo, con le discariche ancora sature”. Il punto dunque, per Cisl e Fit, è il “galleggiamento” di chi sopravvive nell’assenza di un quadro normativo e gestionale che guardi lontano. E sta nella “ostinazione di chi, essendosi totalmente dimenticato in questi anni di piano dei rifiuti e di piano energetico regionale, continua a prendere tempo e a non dare corso, con bandi di gara, a sistemi integrati centrati su impianti di trattamento per un verso, su attività di recupero per un altro”. Insomma, per Cisl e Fit non si può continuare a puntare tutto su discariche che da qui a quindici anni l’Ue vorrebbe chiuse. Né a pagare le pesanti sanzioni imposte dall’Europa. È per questo che “il commissariamento affidato a una personalità dalle spiccate competenze tecniche, esterna alla Regione, non ci pare un’ipotesi affatto superata”, sostengono Cisl e Fit. Anzi, se la Regione continua a puntare sulle discariche le proprie carte, può essere il modo per uscire dall’angolo ed evitare l’esplodere di rinnovate situazioni di emergenza.
Barone: “L’ufficio speciale per la differenziata è una valida soluzione ma non risolve di certo l’emergenza rifiuti, che come era facile prevedere, è scoppiata un’altra volta in Sicilia. E’ ogni giorno più ingestibile e senza un piano di riforma del settore la confusione continuerà a regnare sovrana. E’ sempre il solito e irresponsabile governo regionale che non ha la volontà, o non è capace, di decidere su questioni vitali per la nostra isola. Assistiamo a un continuo litigare e smentirsi tra assessorati e presidente, per non parlare di quello che succede quando i provvedimenti passano dall’Ars. Servono, invece, direttive chiare e inoppugnabili e avviare il confronto per un corretto utilizzo delle risorse umane che permetta a tutela dei posti di lavoro e servizi, implementando prima di tutto la raccolta differenziata. E, infine, va avviata subito la costruzione dei termovalorizzatori, indispensabili in qualsiasi sistema di raccolta. Anche il più evoluto. Occorrono risposte immediate. Non è più tempo degli annunci e questo sindacato non starà fermo a guardare“.