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Anno XII - Num. 56 - 03 settembre 2024

Anno IV - Num. 22 - 04 maggio 2016 Politica e società

CGIL CISL UIL Sicilia si costituiranno parte civile contro i piromani

I sindacati hanno reso nota la decisione di costituirsi parte civile. Previste due nuove figure: operatore ambientale e bioenergie

di Redazione TrinacriaNews
         

incendi sicilia URL IMMAGINE SOCIALCgil Cisl e Uil siciliane assieme a Flai, Fai e Uila si costituiranno parte civile contro coloro che hanno scatenato gli incendi dei giorni scorsi. Lo hanno annunciato nel corso di un attivo unitario regionale convocato per presentare la proposta sindacale di riordino del settore forestale.

“Contro il disegno criminale di chi non ha esitato a devastare la Sicilia – hanno detto Michele Pagliaro della Cgil, Mimmo Milazzo della Cisl e Giovanni Sardo della Uil – la risposta deve essere immediata, occorre individuare e colpire i responsabili di azioni che sono di gravità inaudita a danno del territorio e dell’intera collettività”. I sindacati dei forestali, intanto, sono stati convocati per domani alle 12 dall’assessore all’Agricoltura Antonello Cracolici – presente all’attivo sindacale assieme alla presidente della commissione ambiente dell’Ars, Mariella Maggio e alla capogruppo del Pd, Alice Alselmo – per discutere del riordino del settore forestale.

“Attendiamo la proposta del governo”, hanno detto i rappresentanti di categoria, Salvatore Tripi, Nino Marino e Calogero Cipriano, sottolineando che al centro della loro proposta c’è la salvaguardia, la tutela e la messa in sicurezza del territorio attraverso la lotta al dissesto idrogeologico. “Puntiamo all’ampliamento della superficie boscata – hanno aggiunto – e all’uso produttivo del bosco attraverso lo sviluppo sostenibile della filiera legno-energia”.

I sindacati hanno proposto l’introduzione al riguardo di due nuove figure professionali: l’operatore ambientale e l’operatore delle bioenergie.

Flai Fai e Uila puntano anche all’utilizzo turistico-ricreativo dei boschi, dei parchi, delle riserve e delle aree attrezzate. Anche in quest’ambito hanno proposto l’introduzione di una nuova figura professionale: quella dell’operatore turistico-ambientale. Nel progetto dei sindacati le fasce occupazionali si riducono a due: i 151nisti e i lavoratori a tempo indeterminato.

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