Palermo 23 maggio 2016 – Compie oggi 80 anni, Lo Cicero Giuseppe, in arte Pippo Madè. Una carriera artistica fortunata, la sua, iniziata sui banchi della Scuola elementare, dove piccolissimo, ebbe la fortuna d’incontrare il Maestro Giuseppe Mulè che ne intuì subito le doti innate e la vocazione per il disegno. Poi, in età più matura, gli incontri importanti con Renato Guttuso, Domenico Purificato, Massimo Ganci, Vittorio Vettori, Raffaele De Grada, Piero Adorno, Armando Benfenati ed Ignazio Buttitta che, con Michele Pantaleone, ne hanno formato tempra e cultura. Madè, nella sua ormai ultrasessantennale carriera, ha toccato temi sociali importanti, denunciando l’uso delle armi, il traffico di droga, il prepotere mafioso, ha più volte raccontato di degrado ambientale, di pedofilia, della tragedia dei Migranti e si è poi occupato di temi storici quali Federico II di Svevia, di temi religiosi come il “Cantico delle Creature”, la “Via Crucis” ad Assisi, il “Santo Rosario” ed infine, l’ultima fatica che è quella imperniata sulla “Divina Commedia disegnata” prima e sulla “Divina Commedia dipinta” dopo. Nel gennaio 2015, l’importante incontro con Papa Francesco Bergoglio che segue agli svariati incontri che Madè ebbe, sia a Caltanissetta che ad Assisi, con Papa Giovanni Paolo II ed infine, nel marzo del 2015, il conferimento, da parte dell’Università degli Studi di Palermo, della Laurea ad Honorem, in Scienze della Formazione Continua. Oggi alle 17 Madè sarà a Palazzo Compitini per presentare, unitamente al Comitato Organizzativo del “Raduno Nazionale dei Bersaglieri”, il logo dell’evento da lui realizzato e poi, l’Artista palermitano, si ritirerà in una festa privata che per lui hanno organizzato i familiari, l’Associazione Culturale “Festina lente” che da quindici anni organizza le mostre e gli eventi a lui riconducibili e gli amici del “Rotary Club Lercara Friddi”, del quale Madè è Socio onorario.