Palermo. 4 apr. Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta comunica che l’assessorato al Lavoro ha siglato l’accordo per la cassa integrazione per Gela e Termini Imerese. I lavoratori interessati sono rispettivamente 600 per Gela e 150 per Termini.
“Con la sigla di questo accordo – ha affermato il presidente – si mostra concretamente l’atteggiamento del governo regionale nei confronti delle due aree di crisi complessa della Sicilia. Avevamo preso questo impegno con i sindacati e – conclude Crocetta – lo abbiamo mantenuto”.
Cgil, Cisl, Uil e UGL e l’assessore regionale al lavoro, Gianluca Miccichè, hanno, infatti, raggiunto un accordo che destina per il 2016 il 5% delle risorse per ammortizzatori sociali in deroga ai lavoratori di Gela e Termini Imerese. Nel primo caso di tratta di 600 persone, nel secondo di 150.
Ecco le dichiarazioni dei segretari generali delle OO.SS.:
La segretaria regionale CGIL, Monica Genovese, commenta positivamente l’intesa che definisce “un indubbio passo avanti per i lavoratori delle aree di crisi”. L’accordo prevede anche il finanziamento degli ammortizzatori per i lavoratori già licenziati o sospesi, attraverso i residui del 2015.
“Avere stabilito che il 5% degli ammortizzatori in deroga va dirottato su Termini e Gela è un passo avanti. Ora però l’assessore Gianluca Miccichè deve ottenere, con la massima urgenza, la destinazione alla Sicilia delle somme stanziate dallo Stato, in misura sufficiente a garantire tutti i lavoratori interessati”, Giorgio Tessitore, della segreteria regionale Cisl.
“Un accordo positivo per i lavoratori di Gela e Termini ma il quadro in Sicilia resta, comunque, preoccupante. Questi fondi destinati agli ammortizzatori sociali , infatti, sono solo una soluzione parziale per i due settori in crisi, tra i più importanti nell’Isola. Servono risposte anche per tutte le altre le emergenze e sino ad oggi non abbiamo ancora capito come la Regione intenderà rispondere. Confermiamo, quindi, tutta la nostra preoccupazione”. Lo dice il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone.
“L’intesa – dice Giuseppe Messina, Responsabile regionale dell’Ugl in Sicilia – è un primo risultato concreto che mette al riparo una vasta platea di lavoratori delle aree di crisi che potranno accedere al sostegno al reddito”.”Sappiamo che non basta perché gli interessati mirano a riprendere quanto prima il lavoro – aggiunge – e per questo abbiamo ricevuto rassicurazioni dall’assessore Miccichè che sarà fatto quanto necessario per il riavvio dei cantieri di lavoro e delle commesse”.