Palermo. “Siamo stupefatti e di certo contrari all’idea che l’avvocato di un piccolo e sconosciuto ente, senza nemmeno un sito ufficiale, vada a trattare e diventi l’arbitro di questioni di grande rilevanza che riguardano il settore e la tutela dei lavoratori della Formazione professionale siciliana, a cominciare dalla modifica dei criteri di premialita’ nell’attribuzione dei finanziamenti del bando 2016”. Lo sostiene Giuseppe Raimondi della segreteria della Uil Sicilia, che aggiunge: “A questo sindacato, che da sempre si confronta in modo trasparente e pubblico con il Governo Crocetta, appare un metodo surreale e pericoloso visto che potrebbe aprire una maglia e rendere più incontrollabile il sistema. Con questo accordo, infatti, si darebbe il via a una serie di nuove assunzioni in barba alle leggi che già tutelano i lavoratori del settore e gli sforzi sino ad oggi compiuti dall’assessore Marziano risulterebbero vani”.