Palermo, 15 gen- “La soppressione della sede siciliana dell’Agenzia peri beni confiscati alla mafia, di cui si è letto sui giornali, è, seconfermata, un assurdo, una contraddizione destinata ad avere effettinegativi, considerato che la nostra regione è quella che ha il più altonumero di beni sequestrati e confiscati”: lo dice Mimma Argurio, dellasegreteria regionale Cgil. Argurio rileva che “per le Prefetture, secosì fosse, ci sarebbe un carico di lavoro eccessivo che si sommerebbeal lavoro proficuo che già svolgono in questo ambito”. Argurio ricordache “solo nella provincia di Palermo sono stati sottratti ai bossnell’ultimo anno e mezzo 4.000 mila beni e nella provincia di Cataniaoltre 3 mila. La struttura che ha sede a Palermo dunque andrebbepotenziata e non eliminata, come da parte nostra suggeriamo da tempo. Ilpassaggio dell’Agenzia alla Presidenza del Consiglio- conclude Argurio-deve essere occasione di potenziamento e di rafforzamento deglistrumenti della lotta contro la mafia, puntando sulle strutture chesvolgono un ruolo fondamentale in territori nevralgici come la Sicilia”.