“A settembre vareremo un vero piano di rilancio e investimenti per il sud; creeremo un ministero ad hoc per il mezzogiorno; queste erano le affermazioni di qualche settimana fa del primo ministro Renzi a proposito del sud.
Si è letto qualcosa nella legge di stabilità che va nella direzione di una vera attenzione per il mezzogiorno d’Italia”?
Così Giovanni Condorelli, Segretario Confederale Ugl con delega alla politiche del Mezzogiorno, commenta la nuova legge di stabilità.
“Ci sono gli investimenti di opere e strutture per un rilancio dell’economia meridionale ?
Premetto che non disconosco qualche timido segnale di ripresa a livello nazionale , ma il sud è tutto un’altra cosa – spiega Condorelli – , ecco perchè occorreva fare un manovra di forte aggressione alla crisi, intanto per ridare un po di fiducia, quella che Renzi ha garantito agli industriali e negata alla gente che si trova in difficoltà”.
“Renzi e il suo governo non sono credibili , – aggiunge Condorelli – ma ancora una volta metto sulla lista dei colpevoli tutti i politici meridionali di tutti gli schieramenti che hanno dimostrato ancora una volta di non amare il mezzogiorno e di non saperlo difendere, insomma il risultato è un sud che non c’è”.
“Per queste ragioni – conclude il sindacalista – non meritano più la nostra fiducia, sarà bene ricordarlo al momento giusto”.