“A fronte di quanto avvenuto in questi giorni, prima le dimissioni di Lucia Borsellino, poi le parole del fratello Manfredi dinanzi al presidente Mattarella, massima carica dello Stato, riteniamo ineludibile, da parte di chiunque, riconoscere che si stia consumando una crisi politica profonda e senza rimedio di un governo regionale che la Sicilia , i siciliani , le imprese non possono assolutamente permettersi , qualsiasi sia la verità in merito alle intercettazioni” .
E’ quanto si legge nel documento redatto nel corso della prima Giunta di Confcommercio Palermo.
“La Sicilia è al palo ! Peggio ! È travolta da una gravissima crisi senza precedenti perché non è più solo una crisi economica – si legge ancora – ma è una crisi globale e di valori che investe dolorosamente anche la credibilità e l’etica della politica e delle istituzioni. Dinanzi a questo sfascio auspichiamo un totale rinnovamento delle istituzioni regionali che non è più rinviabile”.