Palermo, 1 LUG – Il mondo dell’artigianato in Sicilia e in Lombardia: due realtà diverse che la Cgil mette a confronto per individuare soluzioni comuni da porre a base dell’iniziativa sindacale. Se ne parlerà domani e dopodomani, 2 e 3 luglio nella sala Gialla di Palazzo dei Normanni nel corso di un’iniziativa delle strutture Cgil della Sicilia e della Lombardia. Nord e Sud dunque dialogano tra di loro con due regioni dove l’apparato produttivo e l’artigianato si presentano con forza e volti differenti, su input di una Cgil che si propone di costruire percorsi di sviluppo e di contrattazione inclusiva e sociale uguali per ogni area del paese e per ogni realtà produttiva, mirati dunque a superare i gap esistenti e non solo nell’artigianato. Il dibattito prenderà il via alle ore 15 del 2 luglio, dopo il saluto di benvenuto del Presidente dell’Assemblea regionale siciliana Giovanni Ardizzone e del segretario della CdlM di Palermo Enzo Campo, con un incontro sul tema “Il settore artigiano: esperienze e realtà a confronto”, coordinato da Franco Fedele (Cgil Lombardia) e aperto dalle comunicazioni dei responsabili Artigianato dei due regionali Cgil, Franco Cantafia (Cgil Sicilia) e Giacinto Botti (Cgil Lombardia), Seguiranno le informative dei rappresentanti nazionali di Ebna, Claudio Sala, di Fondartigianato Tiziana Baracchi e del Direttore di San.Arti Massimo Nozzi. Alle 17.30 è in programma una tavola rotonda coordinata dalla giornalista Lidia Tilotta su “Il settore artigiano e la bilateralità: valore e futuro”, con la partecipazione di Simona Marchi (associazione Bruno Trentin), Michele Pagliaro (segretario generale della Cgil Sicilia), Elena Lattuada (segretario generale della Cgil Lombardia), Mario Filippello (Cna Sicilia), Eugenio Valoroso (Confartigianato Lombardia), Umberto Di Maggio (Libera Sicilia). Il 3 luglio, alle 9.30, è in programma un dibattito, coordinato da Monica Genovese (segretaria Cgil Sicilia) sul tema “La conferenza d’organizzazione: due realtà si incontrano sul valore della confederalità, i compiti della bilateralità e della contrattazione inclusiva e sociale”. Dopo la relazione di Michele Pagliaro, interverranno Elena Lattuada, Elisa Camillini, della segreteria nazionale della Filcams, Emilio Miceli, segretario generale nazionale della Filctem, Delegati Rsu di realtà produttive delle due regioni. Le conclusioni saranno di Franco Martini, segretario nazionale Cgil.