Sciacca (AG) – Una splendida giornata di sole, uno scenario mozzafiato, la grande ospitalità della città di Sciacca e l’ottima organizzazione curata dal “Team Palikè” di Dario, Nicola ed Annamaria Cirrito, sono stati i pilastri della riuscita II^ edizione dello Slalom Terme di Sciacca, svoltosi domenica 21 giugno.
La sua parte l’ha fatta anche la Scuderia “Sciacca Corse” che, per onorare la storia sportiva del Monte Kronio, si è data da fare per reperire sponsor, tra le attività e gli esercenti locali, al fine di realizzare l’evento.
105 i piloti verificati, anche se, tra alcuni di loro, come ad esempio Giuseppe Raineri (Armanno Corse), resta l’amarezza per essere stati rimandati a casa. Ci poniamo quindi il quesito: perché se questi piloti che non sono stati ammessi alla partenza a Sciacca, hanno allora già preso parte alle gare precedenti, alcune valide per il Campionato Italiano e per la Coppa ACI – Sport? A fine gara, inoltre, si sono svolte, sotto i nostri occhi, le operazioni di verifica-peso che hanno interessato le auto più potenti e destato, almeno in un caso, altra amarezza. La giornata è stata completata da alcuni atteggiamenti poco riguardosi, avvenuti, al sabato, nei confronti di Onofrio Giancani, ex pilota a tutti noto, oltre che per la sua bravura anche per la sua pacatezza ed alla domenica, in regime di “parco chiuso”, nei confronti dello stimato e sempre signorile pilota custonacese Nicolò Incammina. Crediamo sia giusto che coloro i quali vestano la tuta alla domenica, abbiano il dovuto riguardo per i Commissari Tecnici, Sportivi e di Percorso, ma è giusto che, nel contempo, anche costoro si rendano conto che sotto alla tuta da gara c’è una professionalità ed una storia sportiva, oltre che una dignità umana che meritano rispetto e che vanno riguardate e protette.
Ma torniamo alla gara, svolta tra due composte ali di pubblico, valutate dagli stessi organizzatori in oltre seimila presenze: a conclusione di tre serrate manche, dirette impeccabilmente da Lucio Bonasera, ha prevalso la Radical SR4 del busetano della “Jonia Corse” Giuseppe Gulotta che ha preceduto di pochi decimi, la Formula Ghipard del concittadino Giuseppe Castiglione. I due sembrano essere, dopo le prime tre gare, i più accreditati alla vittoria finale nel Campionato Siciliano Assoluto Slalom 2015. Terzo posto per il pilota della “Catania Corse” Nicolò Incammisa che, alla guida della sua Radical SR4, ha tagliato il traguardo staccato di poco più di 3”. Quarto e quinto posto per la altre due Radical SR4 di Vincenzo Pellegrino della Scuderia “CTS Sport” e Matteo D’Urso della “Catania Corse”, sesto posto per il giovanissimo Filippo Costa dello Under 23. Filippo, a nostro avviso, merita un capitolo a parte,poiché, dopo due Slalom ed una importante esperienza maturata sull’autodromo palermitano “Vincenzo Florio”, ubicato a Piano dell’Occhio, si sta imponendo silenziosamente, ma a suon di risultati, all’attenzione del pubblico e degli esperti di settore.
Tra i piloti di Sciacca, il migliore al traguardo e premiato a fine gara, l’imprenditore locale Stefano Sutera, decimo assoluto, alla guida della sua Formula Predator’s, seguito da Ignazio Bonavires, 25° assoluto, su Peugeot 106, terzo Benedetto Guarino, 32° assoluto, sempre su Peugeot 106.
Da registrare anche l’ottima prova del pilota di Custonaci, Francesco Giacalone della “Puntese” che, al volante della da lui stesso curata Fiat 500, ha vinto, dopo lunga assenza dai campi di gara, la classe “P1”, piazzandosi inoltre, al 32° posto assoluto della classifica, per la gioia dei famigliari presenti e del giovane figlio Rosario, solitamente alla guida della vettura magistralmente condotta da padre.
In gara anche la Scuderia monrealese “Festina lente Racing”: il presidente Rosario Lo Cicero, ha vinto, in solitaria, la classe SR1.
Tra le “attività di base” si sono distinti Gaspare Rizzo su Citroen Saxo VST e Mario De Simone su Bianchina F110. In classe A1, l’esordiente Francesco Santangelo, su Fiat seicento Sp, è giunto secondo al traguardo. In classe N4, Silvia Stabile, la “dama” trapanese della “Festina lente Racing”, piazza la sua Renault Clio Williams, al secondo posto. Per Silvia, altri punti nella classifica Regionale femminile e Coppa riservata al gentil sesso, offerta dal Team Palikè. Nell’agguerrita e affollata classe “S1”, riservata alla bicilindriche di casa Fiat, il pilota di Pioppo Andrea La Corte, Campione in carica della classe, afflitto da vari problemi ed in particolare dalla rottura del cambio, non è andato oltre al 4° posto. Nono invece Vincenzo Cannella, anche lui appartenente al Sodalizio monrealese. In classe S2, la splendida A112 Abarth-Margareci di Agostino Bonsignore, ha letteralmente sbaragliato il campo, infliggendo ben 19” di distacco all’identica vettura pilotata da Andrea Fragiglio (Armanno Corse) e di oltre 22” alla Fiat Panda di Gioacchino Arresta. Per Bonsignore anche un eccezionale 16° posto nella classifica assoluta ed miglior piazzamento tra i piloti della “Festina lente”. In classe “S5”, ottima la prestazione di Giuseppe Noto, vittorioso al volante della Peugeot 106.
Concludiamo auspicando che questo Slalom saccense, visto il ritorno d’immagine positivo che dona alla Città e visti i positivi riscontri fatti registrati da albergatori ed esercenti di generi alimentari e ristorazione, possa essere seriamente preso in considerazione dall’Amministrazione pubblica di Sciacca, tanto da invogliarla ad interessarsi ad un sostanziale rifacimento del manto stradale ed a concedere un, anche minimo, finanziamento agli Organizzatori