Palermo, 11 giu- “I dati del Ministero del lavoro sugli effetti del Jobs act confermano l’inefficacia del provvedimento in un contesto come quello siciliano che ha un problema strutturale di carenza di domanda di lavoro”. Lo dice Monica Genovese, della segreteria della Cgil Sicilia commentando i 4.000 contratti in meno (-2%) attivati nell’Isola nonostante il Jobs act. “E’ una conferma – aggiunge Genovese- delle nostre opinioni in merito. Si tratta di un provvedimento- sottolinea- che non ha aiutato la Sicilia e più in generale il Mezzogiorno. A questo si aggiunge- dice ancora l’esponente della Cgil- il fatto che parte delle risorse Pac destinate alla Regione sono state dirottate sulla copertura dell’esonero contributivo per nuove assunzioni, sottraendo risorse alle politiche attive e passive della Sicilia”.