PALERMO. “Ci uniamo al dolore della famiglia di Mastrangelo Vitale, l’operaio rimasto ucciso sul lavoro oggi a Palermo. Proviamo sgomento e impotenza, nonostante il continuo impegno di questa organizzazione sindacale sul fronte della sicurezza. Ad oggi, nonostante le norme, In Sicilia e soprattutto a Palermo mancano controlli, verifiche e sanzioni nei posti di lavoro. Dati alla mano servono soprattutto 300 ispettori”. A denunciare quest’emergenza è la Uil Sicilia, guidata da Claudio Barone, e la Feneal Uil di Angelo Gallo. “Il prossimo 9 giugno si terrà in Prefettura il secondo tavolo di confronto per affrontare il tema della sicurezza nei posti di lavoro. Ribadiamo a gran voce che quello della sicurezza resta uno dei temi fondamentali. Servono maggiore attenzione e controlli”.