Palermo, 18 mag- “Nessun nuovo agente di polizia è stato assegnato allaSicilia di quelli di nuova nomina che provengono dai corsi diformazione. E’ la terza volta consecutiva che ciò avviene con unbilancio degli ultimi avvicendamenti di solo 4 poliziotti in più intutta la Sicilia”. Lo denuncia il segretario regionale del Silp Cgil,Vito Alagna che parla di “gioco al massacro proprio ora che si devetenere alta la guardia”. Alagna sottolinea il ruolo della Polizia diStato nella lotta alla criminalità organizzata e alla mafia enell’ambito del fenomeno immigrazione. “A quest’ultimo riguardo –rileva- non si può sottacere che il massiccio impiego di forzedell’ordine, talvolta in esubero per difetti organizzativi, nellagestione della prima accoglienza dei migranti implica l’assenza dioperatori nel controllo del territorio”. Alagna osserva “E’ questo illivello di attenzione che il ministro dell’Interno, Angelino Alfano,dedica alla sua Sicilia, alla lotta alla mafia e alla criminalitàorganizzata che peraltro ora comincia a guardare con interesse albusiness legato alla gestione del fenomeno immigrazione”. E aggiunge:“La quasi totale mancanza di assegnazioni di nuovi agenti alla Poliziadi Stato siciliana nelle ultime quattro movimentazioni, va esattamentenel senso opposto alle necessità della Sicilia e dei siciliani ecostituisce il primo degli effetti nefasti di scelte dei governi delleultime legislature, che in maniera bipartisan hanno visto la sicurezzacome una spesa invece che come un investimento, dimostrando lalontananza dai problemi veri dei cittadini