“Il canale di Sicilia è da sempre stato teatro di stragi, l’ultimissima in sequenza, con vite umane perse in mare fra 700 e 900, dati tragici ancora in fase di definizione, ma era nell’aria, sono morti annunciate, la politica della buona accoglienza sta mietendo solo vittime innocenti”.
A dichiararlo e Filippo Virzì, Coordinatore Regionale del SEI, il Sindacato degli Emigrati e Immigrati in Sicilia dell’Ugl , il quale aggiunge, “i buoni propositi e i proclami di circostanza, da parte del nostro governo e la colpevole inerzia dell’Unione Europea, hanno generato solo scie di sangue, bisogna uscire subito dall’impasse, il problema dei migranti va risolto come più volte abbiamo ribadito alla radice, bisogna intervenire nei paesi d’origine africani, con una seria politica di interventi mirati ed adeguatamente programmati dall’Ue nei paesi da cui purtroppo scaturiscono questi fenomeni migratori incontrollati.”