La conferenza “Conosci le #invasionidigitali” è una iniziativa nata per promuovere questo progetto, giunto al suo terzo anno di attività e ormai ben conosciuto (per saperne di più: www.invasionidigitali.it ).
La dott.ssa Francesca Spatafora, direttrice del Museo Archeologico Salinas di Palermo, presentando i convenuti e l’evento, ha voluto sottolineare l’importante cambio di mentalità di molte istituzioni, fra cui proprio il Salinas, nel rapporto con i social media e l’utenza: il grande museo palermitano, infatti, è diventato esempio di come si possa avvicinare l’utenza grazie ai social network con un linguaggio nuovo e creando partecipazione e dialogo.
Sono poi intervenuti due Ambassador di Sicilia (assente la terza ambassador, la messinese Sonia Gennaro): Elisa Bonacini, archeologa catanese, esperta in comunicazione culturale multimediale e storica coordinatrice delle Invasioni, e Giorgio Franco, originario di Lentini, laureando in archeologia e travel blogger.
La Bonacini ha presentato l’intero progetto #invasionidigitali come esempio di partecipazione collettiva alla produzione di valore culturale attraverso le nuove tecnologie e i social media. Le #invasionidigitali, infatti, hanno saputo sensibilizzare migliaia di persone unite dal solo scopo di promuovere e valorizzare il proprio patrimonio culturale attraverso i nuovi canali dei social media. Il progetto è stato illustrato sin dal suo nascere, dalla stesura di quel “manifesto” che è stato concertato e condiviso dagli ideatori, fra tutti Fabrizio Todisco, Marianna Marcucci, Gianfranco Dall’Ara, docente di marketing turistico, esperto di albergo diffuso e presidente dell’Associazione Piccoli Museo e la stessa Elisa Bonacini. Il progetto #invasionidigitali è stato subito riconosciuto come una best practice nella partecipazione, comunicazione e divulgazione di contenuti culturali e presentato in numerosi conferenze e convegni anche a livello internazionale.
Presentando il fenomeno delle #invasionidigitali in Sicilia, con l’hashtag #siciliainvasa, la nostra regione è stata attivissima sin dalla prima edizione, con 33 invasioni organizzate nel 2013 (su un totale di 330) e 45 nel 2014 (su un totale di 407, di cui alcune organizzate all’estero: Brasile, Germania, Australia etc.). I due Ambassador hanno presentato alcune delle invasioni realizzate nelle scorse edizioni e alcuni video realizzati nel corso delle invasioni e il video finale prodotto nel 2014, intitolato “Un reggae per la cultura” (https://youtu.be/PVwMiHO-rdE) che è un inno alla cultura condivisa e partecipata e alla bellezza del patrimonio culturale italiano, brano realizzato dai Paranza Vibes per il team di #invasionidigitali..
L’edizione 2015, dal 24 aprile al 4 maggio, vede in calendario già numerose invasioni (http://www.invasionidigitali.it/it/calendario2015). In Sicilia sono state già organizzate le seguenti invasioni: un trekking geoarcheologico nella RNO di Monte Altesina a Nicosia, uno spettacolo teatrale (Il Trionfo dei Giganti) nelle latomie di c.da Caracausi a Carlentini, la mostra sulle macchine di Leonardo da Vinci a Niscemi, la mostra “Like – Restauri e scatti. Il volto inedito del Salinas”.
Non è stato scelto a caso per questo evento il Museo archeologico di Palermo: esso è diventato un vero “caso studio” di come un museo chiuso riesca ad attirare pubblico e creare partecipazione con un mix di attività culturali, didattiche e mostre, con l’uso dei social media (Facebook, Twitter, Youtube, Google+, Pinterest) e attraverso l’adesione alle campagne sociali di rilancio dei musei, da #invasionidigitali a #museumweek. Nel 2014 il museo ha aderito alle invasioni digitali con la mostra “Gli Etruschi a Palermo” al Real Albergo dei Poveri, mostra poi “riscoperta” dai palermitani e visitata da numerosi turisti: un dato fra tutti è stato fornito da Elisa Bonacini che, insieme allo staff del museo e al curatore dei social media Sandro Garrubbo, ha evidenziato come vi sia stato un incremento del 100% del numero dei visitatori nel mese successivo all’invasione (maggio 2014) della mostra rispetto allo stesso periodo del 2013.
E’ stato evidenziato, fra l’altro, come l’Assessorato Regionale BBCC abbia garantito, sin dal 2013 con l’Assessore prof.ssa Mariarita Sgarlata, il patrocinio gratuito a questa iniziativa, facendo da apripista alle altre regioni d’Italia e allo stesso Decreto Franceschini sulla liberalizzazione delle fotografie nei musei con gli smartphones.
Numerosi gli intervenuti e gli interventi in sala: presenti la dott.ssa Caterina Greco (Soprintendente di Agrigento); la dott.ssa Assunta Lupo e il dott. Giuseppe Scuderi (Dipartimento dei Beni Culturali); il dott. Masi Ribaudo (Centro Regionale Inventario, Catalogazione e Documentazione); la prof.ssa Flavia Frisone (Università del Salento); la prof.ssa Laura Inzirillo insieme a un nutrito gruppo di studenti del corso di Disegno e Laboratorio di Cad in Ingegneria Civile ed Ambientale dell’Università di Palermo; i ragazzi della Cooperativa turistica Terradamare che nelle passate edizioni ha organizzato numerose invasioni proprio a Palermo.