“Un grandissimo segnale di civiltà a tutta la nazione, visto che già dal 2007 l’Unione europea ha istituito la giornata contro l’omofobia, invitando i Paesi membri a dotarsi di opportuni strumenti legislativi in materia di discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere”. Sostiene la deputata del M5S Claudia La Rocca.
E’ stato accolto con grandissima soddisfazione dal M5S l’ok dell’aula alla legge antidiscriminazioni che ha visto il Movimento coordinare, fianco a fianco con le associazioni LGBTI siciliane, i tre ddl da cui è nata la legge.
La legge prevede interventi in materia di istruzione, politiche del lavoro, prestazioni sanitarie e l’istituzione di un registro delle unioni civili regionali per la prima volta in Italia.
Importante soprattutto la parte che garantisce l’accesso, tramite registro, alle strutture ospedaliere a tutti i soggetti che il malato potrà designare, per reperire informazioni sullo stato di salute del degente ed assicurare a questo sostegno psicologico. Allo stato attuale, infatti, questo è consentito ai parenti del paziente, ma non alla compagna o al compagno che, spesso, ne avrebbero maggiore diritto”.
Dalla deputata arriva una precisazione relativa alla diatriba “elenco” o “registro” delle unioni civili.
“E’ corretto evidenziare – dice – che lo stesso non intende modificare lo status giuridico del cittadino, poiché sappiamo tutti essere competenza statale, la funzione di questo strumento è quindi circoscritta a quelle che sono le finalità della legge, quindi ciò che è di competenza regionale”.