Palermo, 3 marzo – “La banda larga e ultralarga è l’unica infrastruttura rispetto alla quale il Mezzogiorno parte da una situazione di vantaggio, grazie ai fondi comunitari. Questa opportunità non va sprecata: il governo dovrà dunque vincolare i privati che investiranno nelle reti ad alta velocità e le realizzeranno, a investire anche sud e non privilegiare il nord del paese”: lo dice Michele Pagliaro, segretario generale della Cgil Sicilia. “Nel 2016 – dice Pagliaro – il 73% della popolazione siciliana risulterà raggiunta dalle reti ad alta velocità, perché in esse si è investito con la precedente programmazione europea e si investirà con quella 2014/2020. Dal superamento del digital divide viene una grande opportunità per la Sicilia di sviluppo e di superamento della marginalità geografica. Al governo Renzi chiediamo dunque – conclude il segretario della Cgil Sicilia – di dare alla nostra regione e all’intero Mezzogiorno garanzie in proposito”.