Classifica alla mano, solo 6 punti a favore del Palermo dividono la squadra rosanero dall’Empoli.
In pratica, una differenza non tanto grande come il numero lascia pensare: con la regola dei 3 punti a vittoria, bastano appena un paio di passi falsi e la distanza viene annullata.
Pace fatta fra il presidente Maurizio Zamparini e il tecnico Beppe Iachini, e si ritorna al “Renzo Barbera” per affrontare, domenica Primo marzo, ore 15,00, la squadra toscana dell’Empoli.
La città di Empoli, non è mai stata capoluogo di provincia e con la prevista riforma dell’eliminazioni delle provincie è già stata inserita nella città metropolitana di Firenze. Ma non è la sola cittadina toscana, non capoluogo di provincia, a fregiarsi di avere una squadra in serie A. Le fanno in onorevole compagnia il Sassuolo, in provincia di Modena e il Cesena, che per anni è stata provincia di Forlì e dalla nuova riforma è stata promossa (la città) a fondersi con Forlì. L’Empoli solo nella stagione 1982-83 arriva per la prima volta in serie B e fra i cadetti rimane 3 anni per poi fare il grande salto per la prima volta nella massima divisione nel campionato 1985-86. In molti in Toscana ricordano ancora l’esordio del diciottenne Francesco Baiano che grazie al suo gol fece vincere l’Empoli nella trasferta ad Avellino, risultando il più giovane marcatore nella storia del club del presidente Fabrizio Corsi. In quella squadra giocava anche il palermitano Natale Picano, che esordì in serie A alla non tenera per un calciatore di 33 anni. La formazione base degli azzurri royal in quella storica stagione: Giulio Drago, siciliano di Caltagirone, Vertova, Gelain, Picano, Salvadori, Della Scala. Osio, Urbano, Baiano, Casaroli, Ekstrom. Allenatore Gaetano Salvemini. Dopo i trionfo arriva la caduta a picco e in 2 stagioni la squadra deve ricominciare dalla C1 e vi rimane fino al 1996, quando ritorna in serie B. L’anno successivo conquista il secondo posto e ritorna in serie A. L’8 febbraio con la “manita” ai danni del Napoli conquista una vittoria con il maggior numero di gol di scarto nella storia del club. Solo un anno e ritorna in B, per ritornare in serie A nel 2001-02. Altra altalena fra A e B e nuova promozione nel 2004-05. Poi l’ennesima retrocessione nel 2007-08, per ritornare in seri A nel 2013-14 in compagnia di Cesena e il Palermo dei record di Iachini. I precedenti fra le due squadre possiamo riassumerli in questa tabella, abbastanza schematica.
Palermo: Migliore vittoria in casa Serie A 2007/08 Palermo 2-0 Empoli
Palermo: Migliore vittoria in trasferta Serie A 2005/06 Empoli 0-1 Palermo
Empoli: Migliore vittoria in casa Serie A 2014/15 Empoli 3-0 Palermo
Empoli: Migliore vittoria in trasferta Serie A 2006/07 Palermo 0-1 Empoli
Serie B 2013/2014 Palermo 1-2 Empoli
Risultato più frequente: Palermo – Empoli (1 partite) Palermo 2-2 Empoli
Risultato più frequente: Empoli – Palermo (1 partite) Empoli 0-1 Palermo
La squadra dell’Empoli arriva alla “Favorita” carica del 3-0 ai danni del Chievo Verona, grazie a una rete di Daniele Rugani e una doppietta di una vecchia conoscenza dei tifosi rosanero, Massimo Maccarrone. La probabile formazione che il tecnico Maurizio Sarri dovrebbe schierare con lo schema 4-3-1-2 sarà la seguente: in porta Luigi Sepe; in difesa Elseid Hysaj, Lorenzo Tonelli, Daniele Rugani e Mario Rui; a centrocampo Matias Vecino, Mirko Valdifiori e Daniele Fiori; a ridosso delle due punte Riccardo Saponara; in avanti la coppia sempre temibile composta da Francesco Tavano e da Big Mac Maccarrone