Palermo, 2 feb- Cgil, Cisl e Uil chiedono che la questione rifiuti in Sicilia venga affrontata al di fuori dalla logica dell’emergenza e mettendo in campo un progetto di insieme che parta dalla revisione del piano regionale dei rifiuti e dall’attuazione della legge 9 del 2010. Obiettivo disegnare e attuare un ciclo integrato dei rifiuti nel rispetto delle priorità indicate della normativa nazionale ed europea. Lo hanno detto i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil regionali Michele Pagliaro, Domenico Milazzo e Claudio Barone nel corso di un incontro, nella sede dell’assessorato regionale all’energia, con l’assessore Vania Contraffatto e il presidente dell’Anci Sicilia, Leoluca Orlando,. Durante l’incontro si è parlato della necessità di rivedere, attualizzandolo, il piano regionale di gestione dei rifiuti e delle criticità che riguardano la legge 9 del 2010. “Il punto- hanno sottolineato Pagliaro, Milazzo e Barone- è attuare la legge costituendo le Ssr (società di regolamentazione rifiuti), in modo che siano individuati i piani d’ambito e in questo contesto verificare le scelte da attuare sull’impiantisca e sul personale, sempre nell’ottica del ciclo integrato”. I sindacati, assieme all’Anci hanno chiesto il blocco delle gare relative agli Aro (ambiti di raccolta ottimale), che intervengono solo su spazzamento, raccolta e trasporto in discarica, “perché si corre il serio rischio di implementare ulteriormente il numero dei lavoratori”. Inoltre , senza i piani d’ambito- hanno detto- si rischia di riproporre il vecchio sistema di gestione, incentrato sullo smaltimento in discarica. Occorre invece andare avanti e allinearsi alle previsioni delle normative nazionali e comunitarie con l’obiettivo di passare dal sistema discarica a quello del riuso e del riutilizzo dei materiali, con la trasformazione quindi del rifiuto in risorsa”. Per i sindacati “le questioni del personale vanno affrontate nell’ambito degli accordi già esistenti e mentre si va alle soluzioni indicate e all’attuazione completa delle leggi in materia.” Siamo disposti a discutere per trasformare l’ambito dei rifiuti da problema a risorsa– hanno sottolineato- partendo dagli interventi necessari ad avviare il nuovo sistema di gestione, quindi dal nuovo piano regionale dei rifiuti e dalla piena attuazione della legge 9″. Un nuovo incontro è in programma il 12 febbraio