PALERMO. “Oltre venticinquemila lavoratori precari degli Enti locali siciliani rischiano di perdere il proprio lavoro il prossimo 31 dicembre. Senza i fondi e i percorsi di stabilizzazione, infatti, si va incontro ad una vera e propria “mattanza” sociale”. Lo dice il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, che aggiunge: “Questi lavoratori da anni svolgono servizi essenziali per le Amministrazioni. Chiediamo, quindi, al nuovo Governo Crocetta di aprire subito un’unità di crisi affinché, insieme a sindacati e rappresentanti degli Enti locali, si possano avviare i processi di stabilizzazione, prorogare i contratti fino al 31 dicembre 2016 ed evitare che migliaia di lavoratori a tempo determinato o ex Asu rimangano senza occupazione. Sollecitiamo, infine, i politici siciliani a Roma a chiedere al Governo Renzi la creazione di una cabina di regia nazionale, così come è stato fatto per la Calabria, al fine di trovare una soluzione definitiva all’emergenza precariato”