Palermo, 20 ott- In una lettera aperta al presidente della Regione, i sindacati degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat sollecitano l’approvazione delle linee guida per dare attuazione in Sicilia al provvedimento nazionale sulla morosità incolpevole, con il quale il governo destina all’isola 836 mila euro. Sunia, Sicet e Uniat chiedono anche che il fondo nazionale, così come hanno fatto altre regioni venga rimpinguato. “La misura in questione- scrivono a Crocetta i segretari generali delle tre organizzazioni Giusy Milazzo,Santo Ferro e Giovanni Sardo – potrebbe costituire un’ ancora di salvataggio per le tante famiglie che hanno subito e stanno subendo uno sfratto. Eppure, nonostante i tanti segnali e le tante sollecitazioni lanciate da noi, il provvedimento della Giunta tarda ad arrivare”. I sindacati degli inquilini si dicono “indignati” per “l’insensibilità verso un’emergenza abitativa sempre più grave che aggiunge per tanti cittadini la perdita della casa alla perdita del lavoro”. I sindacati denunciano anche la mancanza di qualunque progetto e iniziativa regionale per affrontare in maniera ampia e coordinata il problema dell’emergenza abitativa. “La regione siciliana- scrivono- è l’unica tra le regioni a non avere mai affrontato in maniera compiuta la tematica abitativa, nonostante i dati allarmanti su sfratti e occupazioni”.E questo nonostante le proposte e i progetti dai sindacati non siano mancati, a partire dalla richiesta di aprire un confronto sull’utilizzo a fini abitativi dei beni confiscati alla mafia”. Sul tema dell’emergenza abitativa, Sunia, Sicet e Uniat chiedono l’apertura del confronto
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