Palermo, 17 ott- Sit- in dei dipendenti della formazione professionale davanti ai Municipi di Catania, Messina, Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani si terranno lunedì su iniziativa della Flc Cgil Sicilia. Martedì 21 una delegazione di lavoratori terrà invece un presidio davanti al ministero dello sviluppo economico. Il 22 sarà la volta dello sciopero generale del comparto con manifestazione regionale a Palermo, davanti a Palazzo D’Orleans. Sono le iniziative di protesta decise dalla Flc Cgil regionale per chiedere che i problemi del settore vengano risolti e per sollecitare la convocazione di un tavolo di crisi presso la Presidenza del consiglio dei ministri. Lunedì ci saranno incontri con i sindaci, martedì a Roma assieme ai lavoratori e ai sindacalisti siciliani ci sarà anche un dirigente della Cgil nazionale. Mercoledì poi lo sciopero generale e la manifestazione a Palermo. “La situazione è ormai insostenibile- afferma Giusto Scozzaro, segretario generale della Cgil Sicilia-, mancano gli ammortizzatori sociali, in tanti casi gli stipendi non arrivano anche da due anni, l’occupazione è complessivamente a rischio e pesanti contraccolpi stanno subendo i servizi all’utenza, con la riduzione dell’offerta formativa, i mancati servizi per gli studenti iscritti, la riduzione dei servizi di politica attiva del lavoro per chi è coinvolto in crisi aziendali, il rischio di aumento della dispersione scolastica”. Domani la Flc incontrerà Leoluca Orlando nella qualità di presidente dell’Anci Sicilia, per chiedergli di sostenere la vertenza.