Palermo – Il governo regionale convocherà tavoli di confronto tematici con le parti sociali sui principali problemi aperti. Il calendario degli incontri sarà comunicato dall’Esecutivo nei prossimi giorni. Ne dà notizia la Cgil dopo l’incontro di oggi delle parti sociali con il Presidente della Regione, il primo dopo la delibera del governo del 20 maggio che istituisce una task force sulla crisi .“A Crocetta- dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro – abbiamo manifestato la chiara volontà di continuare a mantenere un atteggiamento propositivo su tutti quei temi si cui riscontriamo limiti dell’azione di governo, come senso di responsabiltà impone in una situazione critica come quella della Sicilia. Valuteremo passo dopo passo – aggiunge- i risultati di questa nuova fase del confronto che si è inaugurata oggi”. Nel corso dell’incontro Pagliaro ha manifestato grande preoccupazione per la lentezza e le difficoltà che si stanno riscontrando sulla strada della Legge di stabilità. “Le condizioni del bilancio restano critiche”, ha detto aggiungendo: “ Occorrono scelte più incisive sul fronte dei risparmi, intervenendo ad esempio su appalti e forniture, così come bisogna intervenire su disagio e povertà, garantendo ad esempio risorse per gli ammortizzatori sociali e non buttando fumo negli occhi con provvedimenti come il reddito di cittadinanza, che per l’esiguità delle risorse si rivelerebbe comunque un mero specchietto per le allodole”. Quanto ai tavoli tematici si comincerà dalle emergenze e cioè dagli ammortizzatori sociali in deroga, dalla formazione professionale, dagli sportelli multifunzionali, dai forestali cercando anche di incardinare a quest’ulimo proposito una discussione sugli interventi strutturali da realizzare. Riferisce ancora Pagliaro: “Si avvierà un ragionamento sui precari degli enti locai, con confronti in ogni provincia con la partecipazione dei sindaci”. Il confonto riguarderà anche la riforma della pubblica amministrazione e delle partecipate “riorganizzando personale e funzioni”. Un tavolo si occuperà della mappatura delle opere edili bloccate. “Abbiamo chiesto- dice Pagliaro che il monitoraggio abbia efficacia di legge introducendo obblighi per le stazioni appaltanti in ordine allo sblocco dei cantieri”. La Cgil ha chiesto anche di prevedere un monitoraggio “per individuare le criticità che riguardano il blocco degli investimenti nel settore privato, a partire da quelli dell’Eni e di Lukoil. Tavoli inoltre saranno insediati sulla riforma delle province, sui temi del bilancio e della qualficazione della spesa, sui fondi europei. “Il nostro auspicio- dice Pagliaro- è che oggi non sia stato fatto solo un elenco di problemi peraltro già noti, ma che davvero si sia incardinato un nuovo percorso finalizzato a risolverli. Solo quando cominceremo a vedere le soluzioni potremo sciogliere le riserve che al momento preferiamo mantenere”.