Ancora altri novanta minuti e si chiude la più esaltante stagione della squadra di Mondello, la Parmonval.
In 17 anni, partendo dalla Terza categoria, la compagine dei tre quartieri rivieraschi, Partanna, Mondello e Valdesi (da qui l’acronimo Par.Mon.Val.) è arrivata alle soglie della serie D.
Domenica 8 giugno sul neutro del “Pasqualino” di Carini, la squadra palermitana ha perso per 3-1 contro la corazzata Fidelis Andria, compromettendo le speranze del salto di qualità, solamente utopistico ad inizio stagione. Ricordiamo che ad agosto ’13, la squadra era stata costruita per una tranquilla salvezza anche se l’arrivo del nuovo direttore generale Giovanni Castronovo e il passaggio dal terreno di gioco al compito di direttore sportivo Edy Tamajo – fra l’altro onorevole regionale – hanno destato tanto entusiasmo e voglia di fare bene. La conferma in panchina del tecnico Corrado Mutolo ha completato il mosaico costruito con acume e sempre con l’occhio al bilancio anche negli anni precedenti, ma non arrivati mai i risultati sperati.
Quest’anno si è francamente “esagerato” da ripescato ad un passo dalla serie D.
Andiamo a ripassare assieme il cammino dei biancocelesti. La Parmonval conclude la regular seasons al terzo posto, conquistando il diritto di giocare la fase finale dei play off. Il “Franco Lo Monaco” di Viale Galatea è stato da sempre la pietra angolare sulla quale costruire la “roccaforte” quasi inespugnabile. Solo alla Leonfortese, che ha vinto il campionato, e al San Giovanni Gemini in una delle classiche giornate storte sono riuscite ad espugnare il campo avverso. Serradifalco, Rocca di Caprileone e Alcamo hanno pareggiato, per tutte le altre niente da fare. Neanche un punto.
Ma, come il Palermo di Beppe Iachini insegna: i campionati si vincono soprattutto in trasferta e i mondelliani hanno conquistato 6 vittorie 3 pareggi per un totale di 21 punti che sommati ai 33 interni fanno 54 punti, validi per disputare i play off.
Primo ostacolo in trasferta contro il Kamarat di Renato Maggio, arrivato terzo a pari punti con la Parmonval, ma che acquisisce il diritto di giocare in casa in virtù della risultati fra le due squadre a favore degli agrigentini che hanno vinto all’andata per 3-0 e perso al “Lo Monaco” per 1-0. Niente paura con i ragazzi di Mutolo che vanno a vincere per 1-2, gol di Alletto e Serio e passano il turno. Arriva il Marsala a Mondello e torna a casa con la terza sconfitta della stagione contro la Parmonval: 2 in campionato, sia all’andata 2-3 per i mondelliani e 2-0 in casa della Parmonval. Il gol ancora di Alletto e si passa alle fase interregionale contro i calabri del Castrovillari: 0-0 al e vittoria al 90’ con gol di D’Ambra e Ike, al 90’. Adesso è finalissima. I primi novanta minuti vanno alla Fidelis Andria che vince 3-1, e domenica prossima giorno 15, il ritorno con poche speranze andare a fare risultato a “Degli Ulivi” di Andria.
Tutto finito allora? No, ma manco per sogno, vi sono i probabili ripescaggi e per la Parmonval sembra che l’ingresso sia possibile, seppure non dal portone principale riservato al vincitore con fanfare e giochi d’artifizio: ma che importa, anche da un ingresso secondario va pure bene purché si entri nel calcio che conta.
A fine gara Parmonval-Fidelis Andria 1-3, TrinacriaNews.eu ha sentito il parere del tecnico dei pugliesi Nicola Ragno. Per noi ancora non è finita. Vi sono altri novanta minuti da giocare e prepareremo la gara di ritorno come se si ricominciasse dallo 0-0. Certo, non nascondo che il 3-1 in trasferta ci consente di stare tranquilli, ma il calcio non è una scienza esatta e bisogna sempre essere all’erta e preparati a qualsiasi sorprese. La Parmonval? Una bella squadra composta essenzialmente da giovani che corro e che nei secondi 45’ ci ha creato qualche problema. Ma noi avevamo dato il massimo nel fase iniziale e abbiamo avvertito, come era giusto, un pò stanchezza nel finale di gare. La serie D già in tasca? Ne riparleremo giorno 15 giugno, quando sarà davvero tutto finito.
Foto di Maurizio Armanno