PALERMO. “Come sempre è preciso e drammatico il rapporto sul lavoro a Palermo realizzato dalla Camera di Commercio in collaborazione con l’Istituto Tagliacarne. Senza occupazione sono i giovani ma soprattutto decine di migliaia di lavoratori dipendenti. Ecco perché è necessario intervenire subito per rilanciare l’economia”. Lo sostiene il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, che aggiunge: “La Fondazione documenta come la maggior parte dei giovani è disponibile ad accettare forme di lavoro flessibile ma questo evidentemente non basta. I nostri figli si trovano, quindi, a dover scegliere tra lavoro nero, emigrazione e precariato. Ecco perché è necessario che sindacati, associazioni datoriali e imprese aprano un confronto su come creare buona occupazione. Il Comune, come già ha ripreso a fare, deve invece utilizzare le risorse dell’Unione europea per rilanciare l’economia e turismo e creare nuove infrastrutture. Se la macchina economica riparte, Palermo ha tutte le carte in regola per rifarsi. Non dobbiamo più perdere tempo”.