PALERMO. “Ora servono risposte concrete ai problemi di chi lavora. Abbiamo chiesto con forza che si mettesse fine al balletto sul rimpasto della giunta regionale, che di fatto bloccava qualsiasi azione di Governo. Adesso però è necessario provvedere alla variazione di bilancio per sbloccare gli stupendi di decine di migliaia di siciliani e l’attività di tanti enti importanti. Ma il Crocetta-bis deve onorare anche l’impegno di sbloccare il pagamento dei debiti alle imprese, da cui può arrivare una boccata d’ossigeno per la ripresa produttiva della nostra regione e da cui sarebbe possibile reperire risorse per il gettito fiscale. Chiediamo, quindi, che il nuovo Governo regionale rispetti senza indugi gli impegni presi con le parti sociali”. Lo sostiene il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, che aggiunge: “Non dimentichiamo anche la crisi che sta attraversando il settore della Formazione professionale per il quale chiediamo risposte immediate. Anche in questo caso occorre garantire e subito il pagamento degli stipendi dell’annualità corrente, che si conclude a Giugno, e capire come si proseguirà: se con un nuovo Avviso 20 o con quale altro strumento. Bisogna valutare inoltre come possono concorrere le risorse della Youth Guarantee per i 1.800 lavoratori degli ex sportelli multifunzionali da una parte e procedere all’avvio del progetto Prometeo gestito dal Ciapi di Priolo per i 1.400 licenziati degli enti dismessi”.