Finalmente i lavoratori del trasporto marittimo potranno godere della copertura del “Solimare”, il fondo di solidarietà che tutela i dipendenti delle aziende in crisi, finora privi di qualsiasi tipo di ammortizzatori sociali. L’accordo e’ stato firmato a Roma ieri sera da Confitarma, Fedarlinea e Federimorchiatori come parti datoriali e Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti come parti sociali.
“Il risultato è altamente soddisfacente anche perché sono stati inclusi quali beneficiari del fondo oltre marittimi in CRL (continuità rapporto di lavoro) anche il turno particolare – dichiara Agostino Falanga, responsabile nazionale del settore marittimo della Uiltrasporti – L’accordo è di per sé storico perché i lavoratori marittimi non hanno mai avuto una forma di sostegno al reddito tipo cassa integrazione o simili e fino a ieri le crisi del settore erano sinonimo di licenziamenti di massa”.
Il Fondo di Solidarietà Bilaterale del Settore Marittimo “SOLIMARE”, ha lo scopo di attuare interventi a tutela del reddito dei lavoratori marittimi e del personale amministrativo e di terra delle imprese armatoriali nei casi di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa in relazione alle cause previste dalla normativa in materia di cassa integrazione ordinaria o straordinaria, come: eventi transitori e non imputabili all’impresa armatoriale o ai lavoratori, ovvero determinati da situazioni temporanee di mercato, ristrutturazioni, riorganizzazioni o conversioni aziendali, crisi aziendali, fallimento, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa, e amministrazione controllata.