Siracusa – Si è tenuto il 25 gennaio, nella sala conferenze della Camera di Commercio di Siracusa, il convegno dedicato ai percorsi di valorizzazione e tutela di Pantalica, a cui ha preso parte anche l’Assessore Mariarita Sgarlata. Sono stati presentati gli interventi PIST 12 ammessi a finanziamento dal Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana.
Si parte con i lavori, già decretati, relativi al completamento dei servizi della Riserva Naturale Orientata Pantalica-Valle Dell’Anapo-Torrente Cava Grande (per un importo di € 2.220.800,00), che prevedono il completamento delle infrastrutturazioni e degli impianti sottotraccia (acqua potabile, energia elettrica e fibra ottica) collegati a sistemi di comunicazione wi-fi e rfid per la sicurezza e l’erogazione dei servizi per la fruizione della Riserva, nonché il recupero dei punti di servizio e di percorsi naturalistici e culturali già avviati con il PIT, comprensive delle dotazioni funzionali all’erogazione dei servizi accessori (arredi, apparecchiature multimediali e mezzi di trasporto interni per la fruizione della Riserva). Si continua con il secondo finanziamento, in via di decretazione, di € 1.860.000,00 di cui beneficeranno i Comuni della coalizione PIST 12, fra cui Canicattini Bagni, Ferla, Cassaro, Palazzolo Acreide, Solarino e Sortino. Il progetto prevede la dotazione funzionale di arredi, elementi espositivi ed attrezzature tecnologiche innovative (tecnologia rfid ed abbattimento del digital divide), comprensivi di supporti per la fruizione delle strutture espositive museali ed i punti di servizio della Rete Museale della Coalizione, nonché la dotazione di mezzi di trasporto per i visitatori, in modo da collegare le strutture museali dei centri storici con le aree naturalistiche di maggior rilievo e con i maggiori centri di attrazione turistica.
Conclude l’intervento extra PIST 12 sulla Carta dei servizi turistici del siracusano (€ 379.000,00), promosso dalla Galleria Interdisciplinare di Palazzo Bellomo e destinato
alla realizzazione di una card turistica per l’accesso ai siti archeologici, naturalistici e le strutture museali con sconti per i servizi privati affiliati (agroalimentare, artigianato, trasporti).
Da soli – ha detto la Sgarlata – non si va da nessuna parte. Ascoltando i relatori, ho avuto chiaro in mente che la nostra è stata una conferenza di condivisione, come è stato giustamente detto, e che finalmente la politica si sta impegnando in concreto per una strategia territoriale. Una strategia unica, che abbassa le difese dei campanilismi e si mette a servizio di un progetto di pianificazione del territorio, in funzione di un piano integrato di sviluppo sostenibile, che non isola la costa dall’interno ma che li armonizza. Il compito di tutela, conservazione e valorizzazione dell’Assessorato non può prescindere da una visione di sistema e coesione sociale e territoriale, specie nell’ottica della prossima programmazione europea 2014-2020. E’ necessario fare squadra anche con enti di ricerca, le università in primis, fondamentali anche per il decollo dei progetti basati su due linee guida: l’innovazione tecnologica e la comunicazione. L’Italia, ad esempio, ha un problema serio sul fronte della digitalizzazione; ecco che lo dobbiamo affrontare prima di altri perché la mancanza di una strategia digitale nazionale ci rende deboli. Fare squadra è dunque fondamentale, evitando di cadere sistematicamente nella “trappola dei numeri”, paragonando il nostro patrimonio culturale diffuso ai musei stranieri. Vista con uno sguardo regionale, questa capacità di fare sistema del Sud-Est è un merito unico che rende orgogliosi.
Alla richiesta dei sindaci dei comuni della zona montana del siracusano sull’opportunità di istituire un parco archeologico di Pantalica, l’Assessore ha risposto: come sapete, ho rimodulato il sistema dei parchi che sono stati portati a 17; nessuno ci vieterà di portare avanti la vostra richiesta, dopo che il percorso della perimetrazione dei parchi istituendi sarà in buona parte concluso, ma non dimenticate che c’è l’intenzione da parte dell’assessore Mariella Lo Bello di mettere a reddito anche i parchi naturali. Una programmazione culturale di valorizzazione dei territori dovrà affiancare tutte le energie messe in campo. Arrivano aperture insperate a livello nazionale, grazie al Ministro per la coesione territoriale Carlo Trigilia, che consentiranno di portare avanti progetti nuovi e di qualità. Attrattori culturali, turistici e naturalistici (come recita il sottotitolo del programma POIN), così dovranno essere le manifestazioni da promuovere, così dovranno essere i luoghi della cultura siciliani tra qualche anno dopo gli interventi per la valorizzazione e fruizione dei Poli Museali di Eccellenza (Palermo, Siracusa, Ragusa e Trapani) e dei siti di maggiore attrazione culturale (Musei e Aree Archeologiche) grazie ad un finanziamento complessivo di € 55.397.958,22.