Si è svolta questa mattina presso la Sala Rossa di Palazzo Reale a Palermo la cerimonia di apertura di ‘Guida per 1 giorno’, un progetto che la Fondazione Federico II di Palermo realizza con i docenti ed i ragazzi di due scuole di quartieri a rischio del capoluogo siciliano, l’Istituto comprensivo ‘Crispi Cocchiara Veneto’ del Cep e l’Istituto Comprensivo ‘Giovanni Falcone’ dello Zen e con le due associazioni di guide turistiche di Palermo, l’Agt (Associazione Guide Turistiche) e la Gta (Guide Turistiche Associate).
Hanno partecipato, oltre ad una nutrita delegazione di alunni, il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Giovanni Ardizzone, il direttore generale della Fondazione Federico II, Francesco Forgione, il dirigente dell’Istituto Comprensivo ‘Crispi Cocchiara Veneto’, Giusto Catania, e il dirigente dell’Istituto Comprensivo ‘Giovanni Falcone’, Daniela Lo Verde, i presidenti delle sopracitate associazioni turistiche Angela Vassallo e Giovanni Masaniello.
L’obiettivo è formare giovani guide in grado, al termine del percorso didattico, di trasmettere e raccontare la storia e le bellezze del Complesso Monumentale di Palazzo Reale e della Cappella Palatina agli studenti che da tutto il mondo visitano gratuitamente il sito, più di 30 mila solo nel 2012. Ma da sottolineare sono anche gli altri obiettivi, come la conoscenza della storia dell’arte e l’educazione al valore della bellezza .
I rappresentanti delle guide turistiche delle associazioni e della Fondazione Federico hanno già cominciato a tenere delle vere e proprie lezioni agli studenti, che saranno dotati dalla Fondazione di tutti gli strumenti necessari: da quelli tradizionali, come due libri su Palermo con illustrazioni adatte ai giovani, a quelli tecnologici come fotocamera e tablet. Tutti gli strumenti resteranno in dotazione alle due scuole.
Un altro obiettivo delle “baby guide” è quello di realizzare una guida cartacea, creata da ragazzi per ragazzi, con illustrazioni e disegni degli studenti stessi.
Già oggi, al termine della presentazione, gli studenti e i docenti, accompagnati dal Presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, dal direttore generale della Fondazione Federico II Francesco Forgione, nonché dalle guide, hanno visitato alcune tra le stanze più prestigiose del Palazzo, tra queste lo studio del Presidente nella Torre Pisana.
“La possibilità di studiare direttamente a Palazzo Reale – ha detto il Presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone – offrirà agli alunni l’opportunità e l’emozione di essere i protagonisti diretti della valorizzazione del patrimonio artistico e culturale della città e della Sicilia e concederà loro occasioni di confronto ed incontro con altri coetanei in visita a Palermo. A volte, peraltro, i cittadini e i giovani poco conoscono le bellezze della propria città, accade a me da messinese, accade ai palermitani molti dei quali sconoscono Palazzo Reale”.
“Questo primo viaggio didattico, culturale ed emozionale – afferma Francesco Forgione, direttore generale della Fondazione Federico Secondo – inizia dalle scuole dello Zen e del Cep, periferie della città, perché a partire dall’infanzia e dalla formazione delle giovani generazioni è necessario abbattere tutte le barriere e le distinzioni geografiche e sociali, se si vuole riempire di senso la speranza del futuro”.
“Da quando lavoro in questa scuola – ha detto Daniela Lo Verde, dirigente Scolastico della scuola dello Zen – ho trovato ragazzi desiderosi di scoprire cosa c’è oltre il quartiere. Questo progetto va proprio nella direzione che abbiamo intrapreso: l’appartenenza al territorio. Come sapete nella nostra scuola si sono verificati alcuni raid vandalici. Stiamo cercando di far capire agli studenti che la scuola è la loro casa, allo stesso modo vogliamo trasmettere loro questo senso di appartenenza anche per questo Palazzo”.
“Stiamo tentando di far passare il messaggio che il territorio di riferimento non è il Cep ma la città di Palermo – ha detto Giusto Catania, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo ‘Crispi Cocchiara Veneto’ – e ciò non può avere migliore inizio se non dal Palazzo Reale e dalla Cappella Palatina. La prospettiva è un progetto di lunga durata, per tutta la vita i ragazzi ricorderanno questa esperienza alla Cappella Palatina. Quindi un progetto che guarda al futuro e alle nuove generazioni. Del resto Elsa Morante diceva che il mondo sarà salvato dai ragazzini e noi ci crediamo”.
“Noi, che siamo tra i più assidui frequentatori del Palazzo, – ha detto Angela vassallo, Presidente dell’Associazione Guide Turistiche di Palermo – siamo infinitamente contenti ma soprattutto vogliamo trasmettere il nostro entusiasmo agli studenti. Queste mura hanno assorbito il fiato di tante vite che ci permettono oggi di salire su una vera macchina del tempo. Sarà bellissimo, alla fine del percorso, vedere dei ragazzi che facciano da guida ad altri ragazzi”.
“Quando avevo 11 anni – ha detto infine Giovanni Masaniello, presidente di Guide Turistiche Associate – la Cappella Palatina fu il primo monumento che visitai da solo. E dissi a me stesso, io voglio fare questo lavoro. Oggi in questi ragazzi mi rivedo e spero che alcuni di loro si possano innamorare di questo mestiere e che vogliano trasmettere a tutti l’amore per l’arte. Non sempre i nostri giovani vengono nel centro storico, abbiamo proposto allora ai docenti di dedicare una giornata ai monumenti limitrofi per comprendere il momento storico”.