Catania – Domani 29 novembre 2013 ore 10.00 a Palazzo Platamone, si terrà il convegno: Il contrasto alla contraffazione e le proposte dal territorio, realizzato dall’ANCI e dal Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale per la lotta alla contraffazione – in collaborazione con il Comune di Catania e l’Assessorato regionale alle Risorse Agricole e Alimentari.
Questo importante appuntamento sarà l’occasione per un incontro tra le Istituzioni e le Forze dell’ordine che si confronteranno su un fenomeno che incide sullo sviluppo economico e sociale del nostro Paese, con particolare attenzione alla contraffazione agroalimentare, che è in crescita e che attira sempre più l’attenzione delle mafie. Basti pensare che lo scorso anno un rapporto della Confederazione Italiana degli Agricoltori e della Fondazione Humus aveva stimato sui 50 miliardi di Euro i ricavi delle mafie nel settore primario, di cui circa 4 miliardi i fondi convogliati al settore in Sicilia. Per non parlare dei beni sequestrati che ammonterebbero a circa 470 milioni di Euro, di cui 147 milioni nel settore della ristorazione e 74 nel settore delle farine, pasta e pane.
Per questo sono necessarie fondamentali e complesse azioni di prevenzione e di contrasto, proprio a partire dai territori, con la collaborazione dei Comuni, con i quali peraltro l’Assessorato alle Risorse Agricole e Alimentari sta avviando, attraverso l’ANCI, la sottoscrizione di un protocollo d’intesa volto alla promozione della cultura della legalità e delle attività sociali, nonché ad attività di contrasto ed investigative realizzate dalle Forze delle polizie municipali.
L’assessore Dario Cartabellotta afferma che: E’ indispensabile un rafforzamento degli strumenti di intelligence e controllo da parte della Regione Siciliana per meglio rispondere alle esigenze di maggiore trasparenza e per ristabilire una relazione fiduciaria tra chi produce e chi consuma. A tal fine – prosegue Cartabellotta – di concerto con l’Assessorato al Territorio e Ambiente, abbiamo istituito il Nucleo Operativo Regionale del Corpo Forestale per la Sicurezza Agroalimentare (N.O.R.A.S.). Il suddetto nucleo avrà il compito di rafforzare i controlli sui prodotti, a partire dalle grandi aree portuali e mercantili, segnalando alle autorità competenti le violazioni accertate alla normativa in materia di contrasto alla contraffazione dei prodotti agroalimentari, per garantire la sicurezza e la salute dei consumatori e delle imprese.
Un altro provvedimento importante al riguardo è stato varato pochi giorni fa dall’Assemblea Regionale Siciliana che ha approvato il disegno di legge “Born in Sicily”, proposto dall’Assessore alle Risorse Agricole e Alimentari, volto alla tutela e salvaguardia delle migliori produzioni siciliane di qualità – vini, oli, frutta, ortaggi, formaggi, cereali e carni – che sono ancorate ad una biodiversità differenziata e non omologata. Con questa norma l’assessorato alle Risorse Agricole e Alimentari rafforzerà l’attività che consente di salvaguardare le risorse genetiche e tracciare la qualità per renderla riconoscibile e difenderla dalla concorrenza sleale di prodotti scadenti e dall’agropirateria.
La Regione in tal modo, come è riportato all’articolo 12 della suddetta legge, tutelerà gli interessi legittimi derivanti dall’attuazione della citata legge in tutte le sedi nazionali e internazionali.