PALERMO. “Al Governo nazionale diciamo basta ad annunci contraddittori sugli Lsu degli Enti locali siciliani. In ballo c’è il futuro di oltre ventimila famiglie che già a Dicembre, in assenza di proroghe, si ritroveranno in mezzo alla strada”. E’ questo il duro attacco del segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, che spiega: “La «famosa» circolare che doveva chiarire tutti gli equivoci interpretativi ancora non si vede. Invece dal ministero della Pubblica amministrazione arrivano bufale sulla stabilizzazione degli Lsu come quella relativa all’applicazione della pre-Fornero, che avrebbe dovuto risolvere tutti i problemi. Come avevamo già obiettato, l’applicazione di questa norma in Sicilia avrebbe mandato in pensione al massimo duemila persone e solo una manciata di posti si sarebbe liberata per stabilizzare gli Lsu”. E il leader della Uil precisa: “Oggi, poi, il Ministero smentisce se stesso e nega che di quei prepensionamenti anche un solo posto possa essere reintegrato con i precari. E’ un modo di procedere superficiale e irresponsabile e se non ci sarà un chiarimento vero sul destino di questi lavoratori la Uil annuncia iniziative di lotta durissime. Non possiamo accettare che in assenza di un quadro normativo nazionale chiaro si scarichi tutto su una legge regionale che rischia di essere impugnata dal commissario dello Stato. Il ministro siciliano D’Alia deve sapere che non potrà sfuggire alle sue responsabilità”.