Palermo, 4 maggio. Dalla crescita industriale al ripristino degli ammortizzatori in deroga. Dalla stabilizzazione dei precari alle garanzie per i lavoratori delle ex Province sino alla valorizzazione della pubblica amministrazione. Dall’utilizzo dei Fondi europei al rilancio dell’agricoltura, della forestazione e dei Consorzi di bonifica. E ancora, dal mantenimento dell’occupazione nei call center al potenziamento delle infrastrutture e dei servizi sociosanitari. Queste sono solo alcune delle richieste avanzate da Cgil, Cisl e Uil al Governo Crocetta, a sostegno delle quali i sindacati hanno organizzato per sabato 7 maggio, a Palermo, la manifestazione regionale: “Sicilia in lotta! Più lavoro. Più sviluppo. Più inclusione”. Alle 9.30 in piazza Marina è previsto il concentramento. Il corteo poi attraverserà la città sino ad arrivare in piazza Indipendenza dove interverranno i lavoratori dei settori in crisi e, per il comizio, i segretari generali di Cgil Sicilia, Michele Pagliaro, Cisl Sicilia, Mimmo Milazzo, e Uil Sicilia, Claudio Barone. E’ prevista la partecipazione di circa dodicimila tra lavoratori, giovani disoccupati e pensionati e l’arrivo di un centinaio di pullman da tutta l’Isola. “Sino ad oggi la politica ha dimostrato di tenere solo alle poltrone e ai privilegi, infischiandosene delle emergenze che oramai attanagliano tutti i settori. Per questo – sostengono i leader sindacali – vogliamo dare un segnale forte, riempiendo la piazza di Palermo il prossimo 7 maggio. E’ tempo di cambiare”.