La prima edizione risale al 1954 e da allora, per gli Sportivi trapanesi e per gli appassionati di automobilismo dell’Isola, la cronoscalata sul Monte Erice, è una “classica” da attendere con trepidazione. Una splendida giornata di sole ha baciato, per la gioia dei piloti e del numeroso pubblico, la 57^ edizione, svoltasi domenica 19 aprile.
125 i Piloti verificati tra le auto moderne e 50 tra le storiche: sono loro che hanno dato vita ad un appassionante duello sportivo diretto, con sapienza, dal palermitano Marco Cascino, il quale ha saputo tenere nervi saldi, anche quando è stato necessario interrompere la gara a causa di tre incidenti verificatesi nel corso delle due manches. Niente paura, nessun danno per i piloti, solo tre “botte” che hanno gravemente danneggiato le auto. Il pubblico, come già sopra riferito, è accorso numerosissimo e si è comunque assiepato, in maniera ordinata, all’interno delle zone assegnate.
Il trentino Christian Merli, alla vigilia accreditato come sicuro vincitore della gara valida per il CIVM (Campionato Italiano Velocità Montagna), ha tradito le attese a causa di alcune noie meccaniche. Il bravo Christian non ha addirittura preso il via nella seconda manche. In agguato il cosentino Domenico Scola, il quale, al volante della sua Osella PA 2000, ha preceduto il busetano Giuseppe Castiglione, staccato di 2”40 dal vincitore. Terza piazza per la Osella PA 2000 di Francesco Conticelli, staccato di ben 11”68 da Scola.
Ottime le prestazioni del trapanese Angelo Fici che ha sbaragliato il campo nella classe A1 1400cc e di Fabio Lucchese (Festina lente Racing) che ha vinto la classe E1 sino a 1400cc.
In gara anche la trapanese Alessia Sinatra (Catania Corse), come sempre al volante della Radical SR4, la quale è riuscita a vincere la classe E2 b1 1000cc ed a piazzare la sua vettura al 63° posto della classifica assoluta. Buona la prova dell’altro busetano, il giovane Giuseppe Gulotta che ha chiuso al nono posto assoluto, ottenuto alla guida della Radical SR4. Per lui anche la vittoria nella classe E2B1 1600.
Avvincente la gara riservata alle “storiche”, valida per il “Campionato Siciliano Montagna” che ha visto, così come preannunciato alla vigilia,l’affermazione del veterano Ciro Barbaccia, pilota della Scuderia ASPAS. La sua Stenger-Osella BMW è risultata imprendibile per tutti. Dietro di lui, il vincitore morale della gara, il palermitano Natale Mannino (Festina lente Racing), secondo assoluto della classifica. La sua Porsche 911 SC, preparata da Mimmo Guagliardo ha vinto anche la classe GTS oltre 2500 e ed il Terzo Raggruppamento. Alle sue spalle, al terzo posto, la inarrestabile Fiat 128 silhouette di Leonardo Grimaldi, iscritta dalla Drepanum Corse.
Natale Mannino, raggiante a fine gara, festeggiato dai suoi amici e dal Vice Presidente della “Festina lente”, Claudia Scavone, ci ha detto: ringrazio il mio Team e ed il mio amico e preparatore Guagliardo che mi hanno messo a disposizione un mezzo perfetto. Sono felice – ha concluso Mannino – per la mia nuova Scuderia, alla quale dedico questo secondo posto.
Buona anche la prestazione del gentleman Aldo Geraci (Festina lente Racing) che ha condotto al traguardo, senza strafare, la sua Porsche 911 SC, riuscendo ad agguantare al 4° posto della classe GTS oltre 2500cce l’11° della classifica assoluta.