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Anno XII - Num. 57 - 09 dicembre 2024

Anno II - Num. 13 - 27 settembre 2014 Politica e società

40° Anniversario Fondazione 4° Reparto Volo Polizia Palermo

(All'interno intervista al questore di Palermo Maria Rosaria Maiorino) Foto Gallery e Video della Polizia di Stato sulla storia del 4° reparto volo di Palermo

di Vilma Maria Costa

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Palermo – All’aeroporto Boccdifalco si è svolta la celebrazione del 40° anno dalla costituzione del 4° reparto volo della Polizia di Stato sezione di Palermo.

Presenti all’evento: il questore di Palermo Maria Rosaria Maiorino, la dott. Valeria Cangelosi vice questore aggiunto e responsabile del reparto volo, il vicario del prefetto Mariarosa Trio, il dott. Domenico Trozzi già direttore del settore aereo della Polizia di Stato, il dott. Lorenzo Ragona Capo Polizia stradale per la Sicilia Occidentale, Maria Leotta, vedova del capo squadra mobile Boris Giuliano, la sorella del commissario Ninni Cassarà, Rosalba.

La manifestazione è iniziata con la proiezione di un filmato sulla storia del reparto legata ai momenti più significativi dell’attività con le catture di Bernardo Provenzano e di Salvatore Lo Piccolo e le tragiche rievocazioni della strage di Capaci dove oltre al giudice Falcone persero la vita tutti i componenti della scorta tra cui Vito Schifani un giovane agente che da poco aveva vinto il concorso per entrare nel reparto volo Palermo e che, invece, la sua prematura morte gli ha stroncato oltre che la vita le sue ali.

Il filmato, in full HD, realizzato dal reparto di Polizia scientifica della Polizia di Stato, ci è stato gentilmente concesso per la divulgazione dalla responsabile del reparto e vice questore aggiunto, dott. Cangelosi.

Dopo la proiezione ha inaugurato l’evento la dott. Cangelosi con il suo discorso di apertura:

Abbiamo pensato di parlare della storia del reparto e del patrimonio che noi possediamo e abbiamo voluto dedicare questa storia alla città di Palermo, città accanto alla quale abbiamo vissuto parallelamente. Di questa storia io ne ho vissuto una metà perché sono arrivata vent’anni fa, un paio d’anni dopo le stragi di mafia, provenivo da Bologna ed ero un po’ perplessa di venire a Palermo e allora ricordo che il dott. Ragona mi disse al telefono: “non ti preoccupare ti metteremo in condizione di non fare danni” e io spero di non aver fatto troppi danni, così sono stata la sua vice e lo sono rimasta a prescindere. Come avete visto abbiamo avuto molte gioie e molti dolori. Mi ritengo una persona privilegiata perché posso svolgere questo bellissimo lavoro che assomma in sé quello di poliziotto e quello del pilota che ha il privilegio di poter staccare l’ombra da terra.

La parola è stata poi data dalla dott. Cangelosi al questore Maiorino che ha voluto congratularsi per l’attività svolta dal reparto volo di Palermo:

Grazie alla dott. Cangelosi ma grazie a tutti quanti voi perché questa presenza è la conferma della stima e simpatia che c’è nei confronti della Polizia di Stato ma è anche una gratificazione verso i poliziotti che lavorano in questo piccolo-grande aeroporto. Oggi il 4° reparto volo festeggia i 40 anni di attività, anni in cui questa realtà è cresciuta e si è insediata benissimo in ambito locale, provinciale e regionale.

Noi della Polizia quando parliamo dei colleghi del reparto volo siamo soliti dire che sono gli angeli della Polizia e con le loro ali dall’alto ci guardano, ci controllano e garantiscono sicurezza.

Si è voluta soffermare sui poliziotti che fanno parte del reparto e sul loro modo di operare: I ragazzi del reparto volo sono un gruppo compatto, una vera propria squadra che a poco a poco ha aumentato il ventaglio delle loro attività che va dalla videosorveglianza, ai servizi scorta, dal controllo del territorio all’ordine pubblico, dalle ricerche al soccorso, alla vigilanza stradale, quindi, un’attività a tutto campo. E ciò che accomuna piloti e specialisti è la passione, sono poliziotti pronti a intervenire e decollare in qualsiasi momento del giorno e della notte lasciando, però, i piedi per terra che significa accettazione del rischio, concentrazione, collegamento con i colleghi della sala operativa. Con l’augurio che questa passione non venga mai meno e anzi sia di stimolo per il raggiungimento di risultati ancora più elevati abbraccio idealmente tutti i poliziotti del 4° reparto volo, la dott. Cangelosi in testa, e non posso che dire ad maiora, anzi sarebbe il caso di dire in alto sempre più in alto e buon compleanno al reparto volo.

E’ poi intervenuto il dott. Trozzi con il quale inizia la storia del reparto:

Sono fiero di essere stato 16 anni comandante del reparto volo di Palermo. Sono stato sempre vicino al reparto sono tornato sempre e ho avuto la grande soddisfazione di lasciare a comandare il reparto Lorenzo Ragona che poi è diventato direttore del settore aereo, è stato il mio delfino, mi ha seguito sempre e lo ha fatto mantenendo una unità di indirizzo a cui alludeva il sig. questore di Palermo. I poliziotti del reparto volo di Palermo sono stati prima poliziotti e poi piloti, hanno svolto la loro funzione avvalendosi dell’elicottero come le volanti dell’autovettura.

Trozzi ha riportato alla memoria alcuni eventi che hanno segnato la storia del reparto: Vorrei ricordare alcuni momenti: pochi giorni prima del tragico evento che costò la vita a Boris Giuliano andammo in volo, stavamo facendo il servizio di intercettazione in collaborazione con la DEA americana. Giuliano aveva capito l’importanza del mezzo aereo e avrebbe fatto quello che poi hanno fatto tanti dirigenti illuminati e tra questi non posso non citare Ninni Cassarà che era mio fratello, eravamo sempre assieme, credeva nel servizio aereo, ha effettuato centinaia di ore di volo e ha partecipato sempre attivamente alla vita sportiva, ricreativa e sociale del reparto. Da ultimo non posso non citare Vito Schifani, un ragazzo che ho conosciuto allo Stadio delle Palme dove facevamo atletica leggere assieme, io ero quarantenne e lui era una giovane promessa dell’atletica leggera, aveva svolto il servizio nella Marina Militare, aveva preso il brevetto di pilota, vinto il concorso come pilota della polizia e subito dopo ce lo hanno portato via con il giudice Falcone. Un’altra persona che adesso non c’è più e ha partecipato alle nostre attività è stato Manganelli, il compianto capo della Polizia, una notte ricevetti una telefonata dal questore per recuperare Manganelli che si trovava come Criminalpol sulle montagne al centro della Sicilia con un pentito ferito a morte, decollammo alle 11 di sera e riuscimmo a prendere il pentito che ci consegnò Manganelli e portarlo a Palermo. Ha evidenziato anche l’impegno del reparto nel sociale: Il reparto volo ha fatto anche un’attività sociale, abbiamo tolto dalla strada i ragazzi del ZEN. Di Brancaccio, con l’aiuto di Padre Puglisi, noi facevano fare loro atletica leggera e Padre Puglisi li faceva studiare.

E’ stato poi il momento dell’intervento di Rosalba Cassarà, sorella del Commissario Ninni Cassarà che ha ricordato il fratello e si è congratulata per i risultati della Polizia di Stato: E’ questo per me un momento di viva emozione ricordare qui Ninni assieme a Beppe Montana e Roberto Antiochia. Ninni negli anni ’60 era un ragazzo di grande gioia ed entusiasmo perfettamente inserito nella vita sociale palermitana e pieno di speranze. Vorrei raccontare un episodio della sua fanciullezza che è stato ricordato da mia madre in un articolo: nel 1956 a Ninni è stato insignito del titolo di Araldo del Cardinale e nel 1957 è stato ricevuto dal Papa Pio XII e insieme a una croce gli consegnò una pergamena nella quale era scritto: cum Petro in Cristo in cruce in luce, a distanza di tempo questo motto sembra quasi profetico della vita di Ninni, dei suoi risultati e anche del suo tragico epilogo il 6 agosto 1985. Quello che consola nostra famiglia è che il suo sacrificio come quello di tanti eroi non è stato vano perché la società è migliorata, i giovani oggi si avvicinano con molta fiducia alla Polizia di Stato. Anche la stessa Polizia di Stato si è evoluta grazie alle vive intelligenze che operano all’interno di essa.

Ha concluso gli interventi il dott.  Ragona che ha voluto esprimere il suo orgoglio di appartenente al reparto volo: Ero un pilota per caso, giovane funzionario che era riuscito a fare subito attività investigativa e volevo fare il poliziotto e l’attività aerea mi lasciava perplesso perché il servizio aereo mi sembrava che fosse aeronautica, fortunatamente arrivai a Palermo e a vedere che qui erano dei poliziotti che volavano e non degli aeronautici. Sono stati fatti con il reparto volo importantissimi interventi perché qui ci sono grandissime professionalità. E’ stato per me un onore essere stato al reparto volo di Palermo e tutta la mia attività è stata ispirata dal modello del reparto volo.

A conclusione della cerimonia il reparto volo ha ringraziato la dott. Cangelosi per il suo operato e le ha donato dei fiori consegnati dal Commissario Salvatore di Bella che a nome di tutti i componenti del reparto ha espresso apprezzamenti per la dirigente Cangelosi per il suo operato e anche per tutti i dirigenti che l’hanno preceduta e hanno contribuito alla creazione di un mosaico perfetto.

All’ingresso dell’hangar, al termine della manifestazione, il Cappellano della Polizia Don Fabrizio Fiorentino ha impartito la benedizione ai veicoli schierati e a tutti i presenti.

Subito dopo alcuni componenti del reparto volo hanno effettuato una dimostrazione di recupero e salvataggio in elicottero che ha entusiasmato tutti gli intervenuti.

intervista maiorinoTrinacriaNews.eu ha intervistato il questore Maria Rosaria Maiorino, ecco di seguito l’intervista:

Signor questore cosa significa per la polizia di Stato la manifestazione di oggi 40 anni in volo del 4° reparto volo di Palermo?

E’ una manifestazione importante quella di oggi ed è giusto festeggiare i 40 anni del 4° reparto Volo: Anni importanti in cui questo reparto è cresciuto e ha ampliato tantissimo il ventaglio delle proprie attività. Oggi il reparto volo svolge un servizio per noi fondamentale che spazia dal controllo del territorio, all’ordine pubblico, alla sorveglianza aerea; è un servizio indispensabile per la Polizia di Stato.

Durante il suo mandato a Palermo quale intervento della Polizia l’ha inorgoglita di più?

Tutti gli interventi della Polizia in genere mi inorgogliscono, tutti i reparti sono operativi

E cosa ci dice sui Catturandi sono sempre in attività?

I Catturandi sono sempre impegnati e lavorano

Galleria fotografica di Roberto Rinella

foto di Roberto Rinella  
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