PALERMO – Circa 400 lavoratori stanno partecipando al corteo di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, partito da poco da Piazza Croci per arrivare a Palazzo delle Aquile a Palermo. La manifestazione di oggi segue di una settimana il sit – indetto dalle tre sigle sindacali di categoria, al termine del quale i sindacati sono stati ricevuti dal presidente del Consiglio comunale di Palermo. “L’incontro è stato positivo – affermano Paola Caselli segretario aziendale per la Fp Cgil al Comune di Palermo, Nicolò Scaglione, segretario aziendale della Cisl Fp Palermo Trapani al Comune di Palermo e Sandra Biasini segretario aziendale della Uil Fpl al Comune di Palermo – ma non si può più attendere che dalle parole si passi ai fatti. Con il sindaco di Palermo, Orlando, all’inizio dell’anno è stato concordato di procedere alla stabilizzazione degli Lsu, dei lavoratori ex art.23, all’aumento delle ore per il personale part-time e alla firma del contratto decentrato. Non si tratta, come Orlando sa bene, di spese superflue o rinviabili, ma di atti amministrativi necessari per il funzionamento della macchina amministrativa e per l’erogazione di servizi ai cittadini”. I tre sindacalisti sottolineano che ad oggi, nonostante le rassicurazioni più volte fornite dal sindaco Orlando, l’amministrazione comunale non ha portato al tavolo di concertazione i dati necessari per attuare un percorso concreto e condiviso. “L’inefficienza della macchina amministrativa – aggiungono Caselli, Scaglione e Biasini – rischia di far calare l’oblio sulla soluzione di questi problemi atavici del Comune di Palermo. Il sindaco Orlando e la sua giunta siano consequenziali con quello che hanno sempre dichiarato e si adoperino in prima persona per tutelare la dignità dei lavoratori comunali, migliorando i servizi per la collettività. Il primo cittadino rispetti gli impegni assunti con sindacati e personale del Comune di Palermo”.