Certamente visitare il carcere Pagliarelli di Palermo il prossimo 27 novembre ha un carattere di particolare rilevanza, poiché si tratta di una struttura penitenziaria titanica con oltre di 1400 detenuti, di cui oltre 400 classificati alta sicurezza. Queste le parole con cui il Coordinatore Regionale della UILPA Penitenziari Sicilia, Gioacchino Veneziano, che così annuncia la visita che effettuerà il prossimo 27 novembre al carcere palermitano Pagliarelli. Veneziano sarà accompagnato dai Segretari Provinciali di Palermo dott. Roberto Messana e Segretario Aziendale Nunzio Cappello.
Oramai tutti hanno capito che la situazione delle carceri siciliane è caratterizzata da un spietato regresso dell’efficienza collettiva dell’impianto di sicurezza interna ed esterna, una involuzione persistente delle strutture contro un sempre più insopportabile sovraffollamento delle celle, questo quadro d’insieme – continua Veneziano – è inconcepibile registrare pesanti conflitti sindacali con la direzione, che invece di evitare l’acuirsi dei dissidi sindacali, pone in essere azioni al limite del comportamento antisindacale, specialmente nei confronti di nostri dirigenti sindacali.
La UILPA Penitenziari ritiene che occorra modificare gli atteggiamenti conflittuali, specialmente in questi momenti di difficoltà per questo confidiamo in un cambiamento di rotta dell’amministrazione locale.
Noi non siamo il sindacato del motto “…PER ABBATTERE LE MURA DEI MISTERI, BISOGNA ABBATTERE I MISTERI DI QUELLE MURA…” per questa ragione abbiamo ritenuto vitale garantire una completa e puntuale informazione sulle condizioni di vita e di lavoro nelle nostre carceri. Per tali motivi – sottolinea il Coordinatore della UILPA Penitenziari Sicilia – abbiamo deciso di visitare il carcere di Pagliarelli, catalogato come uno dei migliori carceri siciliani, ma la nostra attività di trasparenza ed informazione è volta non solo a documentare ma ad alimentare quella necessaria coscienza sociale sulle difficoltà che troppo spesso, connotano le nostre strutture penitenziarie.
Per queste ragioni si ritiene che la visita al Pagliarelli di Palermo rappresenti un momento di grande interesse.
Da sempre – conclude Veneziano – il carcere Pagliarelli è ritenuto, a giusta ragione, una struttura mastodontica, ove vi è rinchiuso di tutto, è di questo tutto che ne documenteremo lo stato e renderemo pubblico un servizio fotografico di 40 scatti che distribuiremo agli operatori dell’informazione presso la sede della UIL Sicilia in Via Enrico Albanese a Palermo. Comproveremo per rendere noto le condizioni del carcere più grande e sovraffollato della Sicilia.