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Anno XI - Num. 53 - 02 ottobre 2023

Anno I - Num. 03 - 28 settembre 2012 Politica e società

XV edizione Cous Cous Fest 2012, appuntamento non soltanto gastronomico

di Nino Maltese
         

Logo Cous Cous Fest 2012Quindici anni di Cous Cous Fest e non sentirli. A San Vito, ormai, è un appuntamento assolutamente fondamentale e non è solo gastronomia. C’è tutta intorno una cornice di musica, aggregazione umana e cultura, in generale. La gara gastronomica è stata vinta dalla Francia, per ciò che concerne la giuria tecnica. Gli esperti del settore hanno considerato migliore la ricetta di cous cous con agnello brasato con cipolle al miele, uvetta, mandorle e spezie, preparata dalla chef Alice Delcourt, chef patron del ristorante Erba brusca di Milano. La Delcourt è stata infatti la più votata dalla giuria formata da giornalisti ed esperti di cucina internazionali e guidata da Paolo Marchi. Una vittoria che si ripete, dopo quella dell’anno scorso, peraltro, tra nove paesi e cioè Costa d’Avorio, Egitto, Francia, Israele, Italia, Marocco, Senegal e Tunisia. Questa la motivazione ufficiale della giuria tecnica: perché ha saputo coniugare la tradizione con la creatività dell’alta cucina contemporanea. Cambiano i prodotti, ma non il risultato finale: vince la Francia, per il secondo anno consecutivo, grazie alla bravura di Alice Delcourt che lo scorso anno stupì con un cous cous di pesce e adesso ribadisce la sua bravura con uno di agnello. L’Italia, invece, si è dovuta “accontentare” del premio giuria popolare, con il cous cous di pesce al profumo di finocchietto preparato da due chef sanvitesi, Piera Spagnolo e Katia Abrignani, e dallo chef Fabrizio Ferrari di Lecco.

Ma non finisce qui. Sono stati assegnati anche due premi speciali. Pari merito per la migliore presentazione Electrolux al cous cous preparato dal Marocco e a quello a base di pollo e ceci della Palestina. Il premio Sicilconad cheap and taste, assegnato al cous cous più buono ed economico è andato, infine, all’Egitto, “perché ha saputo sommare alle note felici di un cous cous di verdura il sentore della cannella, la cremosità della panna acida e la ricchezza dell’’uovo strapazzato”.

Premiazione Cous Cous Fest 2012

Ma ci sono stati molti altri appuntamenti gastronomici: il cous cous negli stand, il Cous Cous Lab (laboratorio con lo chef Patrizia Di Benedetto) presentato da Marco Sabellico e Andy Luotto, la gara internazionale, ed ancora il Lab.

Nella serata d’apertura c’è stato anche un talk show condotto da Wladimir Luxuria che ha fatto da prologo ai concerti di Edoardo Bennato, Fiorella Mannoia, Goran Bregovic, Jaka e Mario Venuti.

Ma c’è stato spazio anche per un tenda berbera, con tappeti e cuscini e danzatrici del ventre, dedicata agli incontrari tra la stampa e i protagonisti dell’evento. Degne di menzione anche le sculture con la sabbia, ad opera dell’artista partenopeo Antonio Iannini.

Molto soddisfatto il sindaco Matteo Rizzo, al termine della manifestazione, che si è espresso con queste parole: Anche quest’anno la rassegna, la manifestazione ha registrato il tutto esaurito attirando migliaia di visitatori che hanno riempito strutture ricettive, bar e ristoranti sul finire dell’estate. Il calendario di spettacoli di altissimo livello ha contribuito a questo successo così come l’ampliamento dell’offerta gastronomica e del programma culturale.

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