Periodico registrato presso il Tribunale di Palermo al n.6 del 04 aprile 2012

Anno XI - Num. 52 - 24 aprile 2023

Anno III - Num. 19 - 11 ottobre 2015 Politica e società

Sindacati pronti a sciopero generale per Forestali. Governatore Crocetta assicura impegno per soluzione immediata

Crocetta ai forestali: “siamo impegnati per farvi tornare al lavoro” . Sindacati:“Subito al lavoro o manifestazione giovedì 29 ottobre a Palermo”

di Redazione TrinacriaNews
         

Forestali-protesta URL IMMAGINE SOCIALDa Tunisi arriva un appello ai lavoratori forestali da parte del presidente Crocetta appena giunto a Tunisi, dove si è recato pers ostenere alcune decine di imprese siciliane nella loro attività di internazionalizzazione.

Il Governatore ha assicurato impegno da parte del Governo regionale per arrivare a una soluzione entro i primi di novembre.

“Voglio rassicurarvi che governo e parlamento – dice ilgovernatore – stanno seguendo con attenzione le vostre vicende per avviarviimmediatamente al lavoro e trovare una soluzione definitiva. Il fatto che lacopertura delle spese per i lavoratori forestali sia stata prevista conautorizzazione dei fondi Cipe, – aggiunge – ritarda sul piano burocraticol’immediata risoluzione del problema, che prevediamo di risolvere entro i primidi novembre. C’è l’esigenza di collocarvi immediatamente al lavoro, sono incollegamento continuo con l’assessore Lo Bello e con il parlamento siciliano.Stiamo lavorando per una soluzione intermedia. Domani – continua il presidenteandrà in commissione un emendamento che aggiunge risorse ai capitoli di spesalegati alla vostra attività e noi confidiamo che domani stesso l’aula lo possaratificare. Invito tutti quanti alla responsabilità e alla compostezza cherichiede il momento assicurando – conclude il governatore – che siamo a fiancodei lavoratori per garantire loro lavoro e salario”.

I sindacati, intanto, sono sul piede di guerra.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la decisione del governo regionale di licenziare i lavoratori non garantendo le giornate lavorative previste dalla legge.

Ecco le dichiarazioni dei Segretari generali regionali di CGIl UIL e UGL

“Nei confronti dei forestali Crocetta ha avuto e sta avendo un comportamento irresponsabile. Non si può gettare sul lastrico decine di migliaia di lavoratori sottraendo peraltro forza lavoro al delicato compito di tutela del territorio in una Sicilia che continua a franare ”: lo dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro, a proposito delle proteste di queste ore dei forestali, sospesi da stamani dal lavoro. “Ancora una volta- aggiunge Pagliaro– l’azione del governo mostra il suo volto fragile e miope. Crocetta che vola in Tunisia – rileva- è come il capitano che abbandona la nave che sta affondando. E’ l’emblema di un decadimento politico che la Sicilia non può permettersi. Mi chiedo dove dobbiamo arrivare- sottolinea l’esponente sindacale- visto che non c’è alcuna inversione di tendenza e nessun segnale positivo”.

Pagliaro rileva che “il governo si confronta quotidianamente con emergenze e crisi annunciate e mai una volta che sia riuscito a trovare per tempo una soluzione, se non quella di fare pagare ai lavoratori il prezzo di errori fatti dagli altri”. Per il segretario della Cgil “la situazione è ormai esplosiva, ci vogliono soluzioni immediate e non più chiacchiere o impegni cartacei”.

Barone (Uil Sicilia): “I licenziamenti non sono scongiurati. Continuando così sarà il caos”.  “Non è ancora chiaro se il Governo regionale riuscirà a mettere qualche toppa, e a rinviare di alcuni giorni il licenziamento dei 24mila forestali siciliani, o se ancora una volta assisteremo all’ennesima burla. I lavoratori sono sempre più esasperati e continuando così sarà sempre più difficile governare le proteste. E’ evidente la totale inadeguatezza della politica che non riesce più a gestire questa emergenza”. Lo dice il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, che aggiunge: “Il presidente Crocetta deve assumersi le proprie responsabilità e promulgare atti che consentano di risolvere subito questa emergenza, non solo per una decina di giorni. Occorre arrivare sino a fine anno e mettere mano alla riforma del settore come sempre chiede questo sindacato”.

“Siamo di fronte – dichiara Giuseppe Messina, Responsabile regionale Ugl Sicilia – all’ennesima protesta di popolo ridotto alla fame da un esecutivo regionale che in tre anni ha saputo solamente fare compravendita di poltrone, ruotando oltre trenta assessori regionale e decine di dirigenti regionali e lasciando nel cassetto qualsiasi ipotesi di politica economica e di sviluppo”.

Intanto, in attesa di 12 milioni deliberati dal governo i sindacaticonfermano la mobilitazione. “Subito al lavoro o manifestazione giovedì 29 ottobre a Palermo”

Per i forestali l’Ars dovrebbe approvare unprovvedimento per mettere a disposizione 12 milioni deliberati dalgoverno, uniche risorse finora disponibili in attesa della deliberaCipe. Sono le ultime notizie sui forestali di cui riferiscono lesegreterie regionali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil. I sindacati confermano tuttavia al momento lo sciopero generale e i presidi  in tutti i territori.

“Chiediamo a Prefetti e Questori- diconoSalvatore Tripi (Flai), Fabrizio Colonna (Fai) e Gaetano Pensabene(Uila)- di intervenire presso i presidenti dell’Ars e della Regione perl’immediata esecutività del provvedimento. Se i forestali non torneranno subito al lavoro- aggiungono- giovedì ci sarà una manifestazione regionale a Palermo”

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