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Anno XI - Num. 52 - 24 aprile 2023

Anno I - Num. 04 - 05 dicembre 2012 Politica e società

Serena Dandini a TrinacriaNews per il suo lavoro teatrale Ferite a morte, la prima assoluta a Palermo

(Ascolta le audiointerviste alla conduttrice e autrice Dandini al Sindaco di Palermo Orlando e all’Assessore comunale alle Politiche sociali Ciulla)

di Vilma Maria Costa
         

Palermo – Abbiamo incontrato la conduttrice e autrice televisiva Serena Dandini a Villa Niscemi per la conferenza stampa relativa al suo ultimo lavoro teatrale: Ferite a morte.

La Dandini è stata accolta dal Sindaco di Palermo Leoluca Orlando che le ha donato una targa di benvenuto e una medaglia celebrativa della città.

Per Ferite a morte la Dandini ha profuso un notevole impegno e ha realizzato i testi con l’ausilio della ricercatrice demografa del CNR Maura Misiti e ne ha, inoltre, curato l’organizzazione in ogni singolo dettaglio.

La Dandini non si è inventata nulla, ha attinto da storie vere, fatti che hanno “arricchito” la cronaca nera e che riguardano unicamente efferati delitti di donne per mano di carnefici uomini, i cosiddetti femminicidi che, in pochi anni, sono aumentati in maniera così veloce da far pensare a una vera e propria strage di donne.

La Dandini ha voluto sottolineare durante la conferenza stampa che si tratta di avvenimenti veri con persone vere e ogni riferimento a persone o cose non è puramente casuale. Semplice, emozionata, ironica e intelligente, ecco le caratteristiche che trasparivano mentre parlava e ci illustrava perché si è dedicata a questo lavoro e come ha lavorato. Si è lascata intervistare da tutti i giornalisti che ne hanno fatto richiesta con grande disponibilità e gentilezza.

Ha voluto ringraziare per la collaborazione il centro antiviolenza le Onde di Palermo che ha lavorato con la Misiti.

La Dandini ha spiegato che Ferite a morte si fermerà in tre città italiane, oltre Palermo anche Bologna e Genova, ma si è voluto partire da Palermo perché è stato molto toccante l’ultimo episodio verificatosi in città e cioè quello della morte di Carmela Petrucci, la adolescente che per salvare la sorella dalle pugnalate del suo carnefice, che con il suo efferato gesto avrebbe dimostrato il suo possesso sulla donna, l’ha protetta con il suo corpo facendole scudo e rimettendoci, così, la vita, femminicidio, comunque, compiuto.

Ha voluto, inoltre, porre l’attenzione sulla Convenzione No more, Convenzione contro la violenza maschile sulle donne- femminicidio, alla quale Ferite a morte aderisce e dà la possibilità alle persone che lo desiderano di firmarla. Si tratta di una proposta politica unitaria, aperta all’adesione e alla sottoscrizione di realtà nazionali, locali, e singole persone. La Convenzione invita le Istituzioni a un confronto aperto e chiede al governo di verificare l’efficacia del Piano Nazionale contro la violenza varato nel 2011, con revisione del Piano stesso insieme al coordinamento promotore della Convenzione.

Polemicamente la Dandini ha sottolineato come a tutt’oggi ancora il Presidente Monti non abbia preso in considerazione la convenzione malgrado gli sia stata inviata più volte, ma non si è avuta alcuna risposta, e allora ha detto inviterò il pubblico a firmarla dopo lo spettacolo così questa volta gliela invieremo nuovamente, ma con tante firme.

La conferenza stampa

Lo scopo di questo progetto, ha spiegato, è quello di scuotere le istituzioni, tenere i riflettori accesi su una vergognosa strage di donne che va fermata, e combatterla con gli strumenti già a disposizione e che esistono e farli funzionare attuandoli.

Ferite a morte dà voce, per mezzo di attrici, giornaliste, donne che stanno lavorando nel sociale e nelle istituzioni, a vittime di femminicidi alle quali viene data l’opportunità di raccontare la loro storia e come i loro carnefici giorno dopo giorno hanno abusato della loro pazienza, della loro mente  e del loro corpo fino ad arrivare al culmine del femminicidio.

Ferite a morteNella prima tenutasi a Palermo hanno partecipato al progetto Ferite a Morte, dando ennesima prova della loro bravura e professionalità, Geppi Cucciari, Lilli Gruber, Paola Cortellesi (con un video creato appositamente per il progetto), Angela Finocchiaro, Donatella Finocchiaro, Germana Pasquero, Stefania Casini, Isabella Ragonese, Lella Costa, Paola Minaccioni, Alessandra Vanzi, Emanuela Grimalda, Anna Bonaiuto, Thony, Daniela Dioguardi, Olivia Sellerio, Rosaria Maida (vice questore aggiunto di Palermo), Pierelisa Rizzo e – unica presenza maschile sul palco – Luca De Gennaro, eccezionale DJ che ha scandito in maniera perfetta tutti i gli emozionanti interventi.

Ha sottolineato, inoltre, la Dandini che in ogni città che toccherà il tour ci saranno delle variazioni di personaggi che interpreteranno i suoi testi.

Ringraziamo la Dandini per la sua gentilezza e disponibilità e anche la responsabile dell’Ufficio Stampa. Ringraziamo, inoltre, il Dott. Galluccio e la Dott. Di Maggio responsabili dell’Ufficio stampa del Comune di Palermo.

La conferenza stampa

Queste le domande che le abbiamo rivolto le cui risposte le trovate nell’audiointervista in alto

  • Qual è stato l’elemento scatenante che l’ha portata  a stare lontana dal piccolo schermo per una intera stagione nonostante le proposte di La7 e Rai per dedicarsi allo spettacolo Ferite a morte che si occupa del tema dei femminicidi?
  • Di questo lavoro teatrale lei è conduttrice e regista ed è una sorta di strumento che lei adopera per chiedere all’opinione pubblica di sottoscrivere la ‘Convenzione ‘No More’. Di cosa si tratta ce ne può parlare?
  • Sul palcoscenico con una serie di monologhi da lei scritti e letti da autorevoli donne che varieranno nelle tre tappe del tour, dà voce alle donne che sono morte per mano di carnefici in maniera spesso efferata. Quali consigli vorrebbe dare a una donna che sta vivendo una situazione di grande difficoltà, familiare o di relazione, che potrebbe portare a concludere la sua vita con un femminicidio?

Abbiamo rivolto al Sindaco Orlando la seguente domanda

(ascolta la risposta nell’audiointervista in alto)

  • la conduttrice televisiva Dandini terrà domani il suo lavoro teatrale Ferite a morte sui femminicidi, anche la nostra città è stata interessata da simili efferati atti, in che modo il Comune può aiutare le donne palermitane vittime di violenza e quelle che hanno paura di denunciare chi fa loro del male per evitare che si arrivi al femminicidio?

Abbiamo rivolto all’Assessore comunale Ciulla la seguente domanda

(ascolta la risposta nell’audiointervista in alto)

  • In vista della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che sarà il prossimo 25 novembre, il Coordinamento Antiviolenza 21luglio cui anche il Comune di Palermo aderisce, ha diffuso un ricco calendario di iniziative può parlarcene?
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