Periodico registrato presso il Tribunale di Palermo al n.6 del 04 aprile 2012

Anno XI - Num. 53 - 02 ottobre 2023

Anno II - Num. 11 - 03 maggio 2014 Cultura e spettacolo

“Rosalia on the road” la Contemporary Art-Expo sulla vita di Santa Rosalia

Chi lo avrebbe mai detto che la Santuzza di tutti noi palermitani, avrebbe un giorno vestito i panni di una modella della new pop art barocca?

(All'interno interviste a mecenate Beatrice Feo Filangeri e graphic designer Elisa Martorana)

di Andrea Ferruggia
         

locandina rosalia on the roadPalermo – Chi lo avrebbe mai detto che la Santuzza di tutti noi palermitani, avrebbe un giorno vestito i panni di una modella della new pop art barocca? Eppure è proprio così, Rosalia Sinibaldi, eremita normanna e patrona della città, è divenuta icona fotografica di una Contemporary Art-Expo dal titolo “Rosalia on the road”, manifestazione nata dal brillante intuito di Beatrice Feo Filangeri e di Elisa Martorana e che si è svolta in città nei giorni del festino (14 e 15 luglio).

A interpretare il ruolo, la vita e il volto della santa, è stata Martina Tasca D’Almerita immortalata più volte in scatti fotografici e riprese video, realizzati dal regista Daniele Cangialosi, il quale ha voluto mettere in risalto i tratti eccentrici della giovane modella, come la fluente chioma di capelli rosa acceso, così da creare una moderna pin-up ammiccante, ma allo stesso tempo dai costumi morigerati.

La presentazione del progetto è avvenuta lunedì 14 luglio (ore 10:30) presso la cinquecentesca chiesetta di S. Giovanni dei Napoletani, esclusivamente riaperta per l’occasione perché scelta come luogo sacro in cui rappresentare scene teatrali e performance sulla vita mistica della patrona e come prima tappa di una “passeggiata raccontata” che, passando dagli spazi espositivi di via Discesa dei Giudici e Piazza Bologni si conclude in Cattedrale con la preghiera devozionale contro il maltempo.

confernza stampa rosalia on the roadLungo il percorso dell’Expo, sono state esposte diverse opere d’arte contemporanea ha puntualizzato la curatrice dell’evento Beatrice Feo Filangerirealizzate e date in prestito da artisti internazionali, del cui posizionamento mi sono personalmente occupata insieme all’architetto Giacomo Fanale, avendo cura che venissero installate in location prestigiose (Libreria Paoline, Palazzo Belmonte Riso, Loggiato di S. Bartolomeo) così da poter dare ad ogni passante o turista, la possibilità di apprezzarne la bellezza durante la passeggiata folkloristica dei giorni festivi-. Per cercare di rendere ancora più fruibile la mostra, è stato chiesto all’associazione culturale Archikromie, di accompagnare lungo il tour artistico tutti quei curiosi e turisti che volessero conoscere le opere e i caratteri di chi le ha realizzateperché lo scopo ha aggiunto la grafhic designer Elisa Martoranaè quello di elevare dalla strada, dalla materialità e dalla noia del vivere comune lo spirito degli individui, così da sublimarlo sino al cielo producendo una profonda catarsi e una fusione indissolubile con il concetto di arte e di bello.

rosalia on the roadLungo la navata centrale della chiesa, gremita di gente e di giornalisti, erano inoltre presenti padre Giacomo Ribaudo, custode e responsabile del piccolo gioiello architettonico e Giacomo Fanale, past-president e rappresentante del Rotary Club Palermo Est.

In occasione dell’evento la redazione di TrinacriaNews.eu ha incontrato la curatrice dell’evento Beatrice Feo Filangeri e la graphic designer Elisa Martorana. Ecco le interivste:

Beatrice Feo Filangeri

Come nasce l’idea di creare un evento d’arte contemporanea sulla vita della Santuzza?

L’idea è nata con il fine di creare una mostra temporanea fruibile a tutti sulla vita della Santa patrona, che è un bene comune, non più chiusa nelle austere sale dei musei civici ma itinerante e dislocata in vari punti della città e che si svolgesse nelle sole date della festività. È stata un’impresa titanica perché con tutta la mia equipe abbiamo organizzato la mostra in soli sei giorni e alla fine i risultati hanno mostrato un’idea vincente che piacerà tanto al popolo. Dalla Cattedrale sino a Porta Felice verranno allestite cinque location prestigiose, ognuna con proprie peculiarità e con istallazioni di opere di artisti differenti mentre la chiesa di S. Giovanni dei Napoletani sarà utilizzata per varie performance come danze e canti.

Per la realizzazione del progetto quali e quanti fondi sono stati stanziati?

Non sono stati utilizzati fondi pubblici sebbene l’Expo abbia il pieno appoggio del Comune di Palermo, ma ci sono venuti incontro molti sponsor (gallerie, associazioni, fondazioni) che hanno contribuito alla riuscita dell’evento. Molto dobbiamo al Rotary Club locale del distretto 2110 che è stato vicino ai lavori preparatori della mostra e che spesso si spende filantropicamente per la cultura e la valorizzazione dell’arte territoriale.

Quali sono i tuoi appuntamenti futuri?

Sicuramente ho intenzione di realizzare una seconda edizione di “Rosalia on the road” ma programmando l’evento molto in anticipo e chiamando artisti internazioni che mettano a disposizione le proprie opere d’arte. Sarò a Favignana il 18 luglio con l’inaugurazione di una mostra allestita presso la tonnara Florio, in cui esporrò le mie più celebri opere di stile Pop Barocco e contemporaneamente mi adopererò affinché a Palermo arrivi con decisione e vigore l’arte contemporanea non ancora del tutto presente.

Elisa Martorana

Da grafich designer hai curato l’aspetto comunicativo della mostra. Come siete riuscite insieme a Beatrice Filangeri ad allestire tutto in poco tempo?

Ci siamo un po’ divise i compiti lavorando in forte simbiosi perché ormai da tempo sia una coppia in perfetta armonia. Io ho avuto cura dell’aspetto visivo, pubblicitario e comunicativo cercando di rimarcare che la natura non solo artistica ma anche di evento performativo dell’Expo poiché oltre ad opere pop e di avanguardia contemporanea, il pubblico avrà modo di assistere a spettacoli e letture sacre sulla vita della Santuzza. La Rosalia che noi vogliamo inscenare è una santa in chiave moderna, più vicina ai nostri giorni e alla società odierna ed infatti ad impersonarla in vari video e foto-scatti, è la nostra bellissima Martina Tasca d’Almerita che dona un volto nuovo rispetto alla tradizione. Rosalia era una donna comune che è salita a Dio e noi abbiamo voluto portare la nostra santa per strada per sublimarci attraverso l’arte e innalzare l’uomo e la cultura dalla piattezza dei tempi presenti.

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