Periodico registrato presso il Tribunale di Palermo al n.6 del 04 aprile 2012

Anno XI - Num. 53 - 02 ottobre 2023

Anno VI - Num. 31 - 8 febbraio 2018 Politica e società

MUSUMECI FIRMA INTESA, 38 MLN PER COMUNI MADONIE

di Vilma Maria Costa
         

Un protocollo d’intesa che sblocca quasi 38 milioni di euro destinati a  diversi interventi nei 21 Comuni delle Madonie.

A sottoscrivere il  documento il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, il  presidente dell’Unione dei Comuni delle Madonie, Pietro Macaluso, e il  sindaco di Gangi, Giuseppe Ferrarello, quale capofila dell’Area interna  delle Madonie. Il progetto ‘Madonie resilienti: laboratorio di futuro’ rientra nel nuovo  ciclo di programmazione del Fondo europeo di sviluppo regionale 2014/2020,  che assegna un ruolo centrale allo sviluppo locale e alle politiche  territoriali. E in particolare con una strategia mirata, specificatamente,  a cinque aree interne della Sicilia (Terre Sicane, Nebrodi, Calatino,  Madonie e Simeto Etna), caratterizzate da un più elevato e differenziato  grado di marginalità e svantaggio.

Le aree sono state individuate in funzione della loro elevata distanza dai  centri di offerta di servizi-base relativi ai settori della salute,  dell’istruzione e dell’accessibilità. “Sono zone – spiega il presidente Musumeci – che, da un lato, presentano  difficoltà nel garantire i diritti di “cittadinanza” dei loro residenti,  oltre a elevate criticità di carattere territoriale (dissesto  idrogeologico) e demografico (spopolamento), dall’altro, però, sono ricche  di risorse naturali e culturali esclusive che, se opportunamente  valorizzate, potrebbero innescare nuovi percorsi di crescita e di sviluppo”. In particolare, gli interventi saranno mirati a innalzare il livello  quantitativo e qualitativo dei servizi essenziali rivolti alla popolazione.  Le risorse, la cui quasi totalità graverà sui fondi europei, verranno  destinate a vari ambiti: viabilità minore, energia, servizi digitali,  salute e servizi sanitari, promozione di servizi innovativi e istruzione. La firma del protocollo d’intesa – alla quale erano presenti anche il  sindaco di Castellana Sicula, Franco Calderaro e il coordinatore tecnico  per l’elaborazione della Strategia d’area e presidente della Sosvima Spa-  Agenzia di sviluppo delle Madonie, Alessandro Ficile – era propedeutica  alla stipula dell’Accordo di programma-quadro da parte dei ministeri  competenti, dell’Agenzia per la Coesione territoriale e della Regione  Siciliana.  

“Le aree interne e montane della Sicilia – aggiunge il presidente – sono  quelle più vulnerabili e che rischiano, giorno dopo giorno, di spopolarsi  sempre di più. La firma di oggi serve a mettere in campo risorse  finanziarie che serviranno a evitare questo. Ho chiesto ai sindaci di  seguire, con particolare attenzione, la fase del monitoraggio degli  interventi: l’esperienza ci insegna che molti ‘protocolli’ sono rimasti  solo manifestazioni di buona volontà. Servono, invece, atti conseguenti  concreti per trasformare le idee in azioni. E in questo momento di  grandissima difficoltà economica, che l’Isola sta attraversando, non  spendere le moltissime risorse a disposizione è veramente assurdo”.

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