Periodico registrato presso il Tribunale di Palermo al n.6 del 04 aprile 2012

Anno XI - Num. 52 - 24 aprile 2023

Anno II - Num. 06 - 26 aprile 2013 Cultura e spettacolo

IT, il nuovo CD del musicista palermitano Ruggiero Mascellino

Mascellino: la cosa più bella è stata portare la nostra mediterraneità alle loro sonorità pop-rock, assimilazione di contaminazioni mediterranee con le sonorità jazz degli Stati Uniti

(Ascolta l’audiointervista al musicista Ruggiero Mascellino)

di Tancredi Riina
         

Palermo – IT – titolo singolare quello scelto dal musicista Ruggiero Mascellino per il suo nuovo album, presentato al pubblico palermitano allo Spazio Eventi della Libreria Feltrinelli il 15 aprile. Mascellino, che è anche docente di fisarmonica e di musica popolare presso il Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo, si è esibito live insieme ad alcuni componenti della sua Nica Banda: Giovanni Mattaliano (clarinetti e sax soprano), Massimo Patti (contrabbasso), Giovanni Apprendi (percussioni etniche).

Nel corso dello spettacolo, introdotto dal giornalista Salvatore Ferro, Mascellino ha presentato alcuni brani tratti dal suo ultimo lavoro e altri da Mattanza, un album composto insieme alla sua banda che si trova allegato a It.

La scelta del pronome personale It come titolo non indica, afferma Ferro, una neutralità ideologica, ma è sinonimo di semplicità e incontro tra generi musicali differenti. E in effetti il variegato ventaglio di brani offerti al pubblico restituisce un’armonia di sonorità miste, densa di contaminazioni. Presentandosi come sintesi tra tradizioni musicali distanti e spesso anche reciprocamente indifferenti, It pare il punto di arrivo di un percorso di crescita musicale che è partito dal repertorio classico europeo, terreno comune di Mascellino e della Nica Banda, vecchi allievi del Conservatorio di Palermo. Successive tappe di questo percorso, la riscoperta del sapore folk del proprio sangue palermitano, l’assimilazione delle contaminazioni dell’enorme bacino mediterraneo fino al confronto con le sonorità più propriamente jazz degli Stati Uniti – tanto più che, come rivela Mascellino ai nostri microfoni, il titolo It accenna anche all’ultimo “This is it” di Micheal Jackson.

It di Ruggiero Mascellino

Ad aprire la serata il brano Suoni di Sicilia, tratto dall’album It, scritto per lo spot “Sicilia… 365 giorni all’anno” andato in onda sulle reti nazionali e anche internazionali. Seguono brani che non hanno mancato di tracciare i vasti confini del melting pot musicale di Mascellino: dalle sonorità arabeggianti, miste alla tradizione musicale popolare di Khamsa (tratto dall’album It) a Sun (tratto dall’album Mattanza), tipica tarantella siciliana.

Conferma di questa poliedricità musicale, le molteplici collaborazioni, molte delle quali hanno condotto, quasi inconsapevolmente, a un ritorno in terra siciliana. Innanzitutto la cantante Tosca, che ha collaborato all’album Mattanza, e con la quale Mascellino è impegnato nella tournée di ZOOM – spartito cinematografico, uno spettacolo sulle colonne sonore dei film. Ci sono direttori d’orchestra e compositori come Ennio Morricone, per il quale ha suonato come fisarmonicista nella colonna sonora del film Baarìa di Tornatore; ma anche big stranieri come Sting, che si è esibito l’estate scorsa in un concerto al Castello a mare – la cosa più bella, racconta Mascellino, è stata portare la nostra mediterraneità alle loro sonorità pop-rock.

Queste le domande poste al musicista Mascellino, nell’audiointervista che trovate in alto:

  1. Cominciamo dal titolo It, un titolo che si sottrae a qualunque significato visivamente; dal punto di vista del sonoro cosa vuole comunicare?
  2. Colpiscono altri titoli dei brani, che richiamano anche le sfumature arabeggianti, mediterranee, titoli come Khamsa, Status, Pathos, cosa ci può dire a riguardo?
  3. Tra gli strumenti che predilige vi è la fisarmonica: come si è accostato alla fisarmonica? Ha mai pensato di provare altri strumenti tradizionali, arcaici, come l’ocarina, il marranzano, il mandolino?
  4. Lei ha detto che avete il folk nel sangue in quanto palermitani. Dai confini siciliani le sue sonorità si estendono a tutto il bacino mediterraneo: ha mai pensato di andare oltre o c’è già abbastanza?
  5. Le sue collaborazioni: la cantante Tosca, con delle canzoni che si riallacciano alla tradizione siciliana; ha partecipato al concerto di Sting dell’anno scorso, e poi Ennio Morricone per il film “Baaria”: tutte collaborazioni che l’hanno riportata in terra siciliana?
  6. Concludiamo con una domanda di rito: progetti per il futuro?
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

TrinacriaNews.eu favorisce la pubblicazione di commenti, siano essi critici o positivi, ritenendoli una potenziale fonte di arricchimento dei contenuti degli articoli e del dibattito intorno ad essi. I commenti inseriti sono sottoposti a pre-moderazione. Sono suscettibili di non pubblicazione i commenti ritenuti volgari, offensivi, che richiamino a comportamenti illegali o che, ad insindacabile giudizio della Redazione, saranno ritenuti inadeguati.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

*